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“Il Governo ha affrontato e superato tanti problemi e ha reso possibile la messa in opera di un’infrastruttura strategica per il territorio, l’Italia e l’intera comunità europea”: queste le parole del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera alla presentazione del progetto definitivo della Nuova Linea Torino-Lione.

Attirare i Paesi emergenti sta diventando essenziale in ogni comparto dell’economia nostrana, fortemente colpita dalla crisi. E non fa, né potrebbe farla, eccezione la nautica, settore proverbialmente forte in una nazione di santi, poeti e, appunto, navigatori.

Creare una “Destination Management company”,  ovvero aggregare in maniera trasversale operatori turistici, enti museali, albergatori e ristoratori allo scopo di gestire in modo unitario e integrato il turismo a L’Aquila. Questa, in sintesi, la proposta fatta dall’esperto Giovanbattista Galeota per il progetto “Aquila Dove”, il cui obiettivo principale è appunto la nascita di un “aggregatore” che sovrintenda e organizzi il lavoro di altre quattro aggregazioni specializzate su altrettanti prodotti turistici: arte, cultura, parchi e ospitalità.

Il turismo italiano sente meno la crisi, grazie agli arrivi da Oltreoceano che hanno in parte ammortizzato il calo del mercato interno: è quanto emerge dall’analisi fatta da Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma e vice presidente di Federalberghi, a margine dell'inaugurazione dell'Albergatore Day nella Capitale.

Il 30 e il 31 gennaio si svolgerà nel centro congressi di Lariofiere ad Erba (provincia di Como) la prima edizione di TTT – Tourism Think Tank, evento b2b dedicato al settore turistico.  TTT – Tourism Think Tank, infatti, è un’iniziativa destinata agli operatori del settore turistico che si prefigge lo scopo di creare opportunità di incontro e di scambio tra i fornitori dei servizi di alloggio, trasporto, accoglienza e gli operatori turistici che devono soddisfare la domanda, anche quella potenziale, di viaggi portata avanti dai turisti.

Arriva dalla Sardegna il progetto che ha vinto il premio di cheFare: si tratta di Lìberos, “un'associazione di persone che credono che la lettura in Sardegna sia un elemento di comunità e che le energie e le competenze che si muovono intorno al libro siano fonte di coesione sociale, ricchezza economica e consapevolezza civica”. A Lìberos vanno quindi i 100.000 euro messi in palio da cheFare, la piattaforma culturale che permette alle imprese sociali profit e non profit di realizzare il proprio progetto, inducendo a fare rete e attivare network territoriali.

Estendere il modello dei poli museali d’eccellenza e quello della tax credit, rafforzare il ruolo del settore privato nel management culturale, aumentare la deducibilità fiscale per le donazioni: sono le proposte di Confindustria presentate con il proprio progetto per l’Italia “crescere si può, si deve” recentemente pubblicato.

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