fbpx

La cultura si fa digital: è arrivato CulturaItaliaOnline

I contenuti provenienti dai profili social di archivi, biblioteche, musei, musica, cinema e teatro italiani sono ora fruibili da un unico sito

Perché il turismo halal è un’opportunità che l'Italia deve cogliere al volo

Un segmento in crescita che ha come protagonisti i millennials, desiderosi di viaggiare e scoprire nuovi luoghi e culture. Ecco qualche consiglio da un esperto del settore, per chi desidera essere considerato Muslim friendly

Arriva “Tranquillamente Enoturismo”, il protocollo per un’offerta nazionale di alto livello

Dopo la pandemia è forte il desiderio di relax e di contatto con la natura: il patrimonio vinicolo italiano è una carta vincente per il turismo nazionale e internazionale

Luoghi del Contemporaneo, piattaforma online per la mappatura dell’Arte negli spazi pubblici

Nuova sezione di un progetto organico del Mibact per la conoscenza e la valorizzazione dello scenario artistico e culturale nazionale

Estate, l’Italia in ripresa attira chi pensa alle vacanze

Sentiment positivo per le destinazioni italiane, con in testa le città d’arte. Sui social il nostro Paese è percepito come iper monitorato e rassicurante

mautomkgt

Monferrato Green Farm

Banner PICS

banner

Dicembre 02, 2020

La lotta alla malaria coinvolge tutti anche in Italia, parte il crowdfunding

in Dal Mondo

by Emanuele Franzoso

TMek la nuova via per prevenzione e ricerca sulle malattie infettive nell’era del CoronavirusLa metà…
Agosto 03, 2020

Turismo lento e di prossimità in Toscana: il caso del borgo di Montepulciano

in Dal Territorio

by Teresa Principato

Le strategie di promozione dei piccoli borghi puntano sulle eccellenze locali: per il Comune toscano…
Agosto 03, 2020

La cultura si fa digital: è arrivato CulturaItaliaOnline

in Notizie

by Teresa Principato

I contenuti provenienti dai profili social di archivi, biblioteche, musei, musica, cinema e teatro italiani…
Luglio 28, 2020

Piemonte, pronte le strategie per far ripartire il turismo

in Dal Territorio

by Teresa Principato

Una task force ha analizzato le nuove esigenze post Covid-19 per rilanciare la “Destinazione Piemonte”.…
Luglio 20, 2020

Campania, in arrivo bonus a fondo perduto per le MPMI del settore turistico

in Dal Territorio

by Teresa Principato

Per supportare le micro, piccole e medie imprese del territorio la Regione ha stanziato 24…
Luglio 15, 2020

Il turismo in Toscana riparte dal Rinascimento

in Dal Territorio

by Riccardo Caldara

La vacanza è un momento di rinascita e il primo passo è riappropriarsi del turismo…
Luglio 10, 2020

Voucher-vacanza in Piemonte, una ghiotta opportunità per i turisti

in Dal Territorio

by Riccardo Caldara

La Regione ha investito cinque milioni di euro per il piano di rilancio del turismo…
Luglio 03, 2020

Perché il turismo halal è un’opportunità che l'Italia deve cogliere al volo

in Notizie

by Claudio Pizzigallo

Un segmento in crescita che ha come protagonisti i millennials, desiderosi di viaggiare e scoprire…
Giugno 30, 2020

In Piemonte un’App per aprire e visitare chiese e cappelle non custodite

in Dal Territorio

by Riccardo Caldara

Una sperimentazione innovativa per valorizzare turisticamente il territorio, varata dalla Consulta Regionale per i Beni…
Giugno 26, 2020

Ecco il Sentiero dei Parchi, l’inno italiano al turismo lento e green

in Dal Territorio

by Teresa Principato

L’accordo tra il ministero dell’Ambiente e il Cai tutelerà il patrimonio nazionale di biodiversità, valorizzandolo…
Giugno 18, 2020

Luoghi del Contemporaneo, piattaforma online per la mappatura dell’Arte negli spazi pubblici

in Notizie

by Riccardo Caldara

Nuova sezione di un progetto organico del Mibact per la conoscenza e la valorizzazione dello…
Giugno 12, 2020

Estate, l’Italia in ripresa attira chi pensa alle vacanze

in Notizie

by Teresa Principato

Sentiment positivo per le destinazioni italiane, con in testa le città d’arte. Sui social il…
Giugno 11, 2020

Il turismo 2020 sarà salvato dai treni?

in Notizie

by Riccardo Caldara

Nuovi collegamenti con Frecciarossa verso la Versilia, l'Argentario e il Levante ligure
Giugno 08, 2020

Il periodo di Covid-19 come opportunità di rilancio turistico per i Comuni montani

in Dal Territorio

by Emanuele Franzoso

Covidless A&T è un servizio di sostegno per rilanciare l’attrattività e potenziare l’offerta culturale del…
Giugno 08, 2020

Come sta il mare dopo il lockdown?

in Opinioni

by Mattia Muscatello

Intervista ad Alessandro Mandraccio, pescatore di Finale Ligure, tra turismo, ambiente marino e sanità
Giugno 04, 2020

Enit, bollettino n° 2: per la ripresa italiana all-in sugli esterofili e sui mercati di…

in Notizie

by Teresa Principato

Prevista una graduale ripresa estiva grazie al mercato outgoing che rimarrà in Italia e agli…
extra virgin suicide

Si chiama "Extra Virgin Suicide – The adulteration of Italian olive oil" l'attacco frontale al sistema produttivo nostrano dell'olio da parte del New York Times. Pubblicato nella sezione opinioni dell'edizione online del NYT, si tratta di una serie di vignette animate, basate sul blog "Truth in olive oil" (la verità sull'olio d'oliva) di Tom Mueller, e realizzate da Nicholas Blechman, art director del New York Times Book Review.


"Molto dell'olio venduto come olio d'oliva italiano non proviene dall'Italia, ma da Paesi come Spagna, Marocco e Tunisia" afferma il NYT. "Nel giro di poche ore dal raccolto, le olive sono portate al frantoio, dove vengono pulite e spremute. L'olio viene poi caricato e trasportato in Italia, il più grande importatore di olio d'oliva del mondo".
La denuncia animata prosegue poi con un disegno dell'Italia e un riferimento a Napoli e al suo porto, dove "nel frattempo bastimenti di olio di soia e di altri oli meno pregiati sono etichettati come olio d'oliva e scaricati nello stesso porto". E ancora: "In una raffineria, l'olio d'oliva viene tagliato con oli più economici e mischiato con betacarotene per modificare il gusto e con clorofilla per colorarlo". "Le bottiglie sono etichettate come "Extra Vergine" e marchiate con "Made in Italy". Stranamente è legale anche se l'olio non proviene dall'Italia".
"Il cosiddetto olio d'oliva è trasportato in giro per il mondo, in Paesi come gli Stati Uniti, dove il 69% dell'olio d'oliva in vendita è adulterato" spiega ancora il New York Times. "Per combattere le frodi, una sezione speciale dei carabinieri è addestrato a riconoscere l'olio cattivo. E siccome i test di laboratorio sono facilmente manipolabili, la polizia si affida all'olfatto". "Le forze dell'ordine compiono regolarmente interventi nelle raffinerie nel tentativo di regolamentare l'industria. Ma i produttori, molti dei quali hanno legami con politici potenti" riporta la denuncia che arriva da oltre oceano "raramente sono perseguiti dalla legge".
"Tutto questo inganno, comunque, ha determinato un crollo nel prezzo dell'olio d'oliva" conclude il New York Times. "I produttori corrotti si sono rovinati da soli, commettendo alla fine un suicidio economico".
invito parlamento libro Mueller olio vergineIl prossimo capitolo della vicenda sarà scritto domani mercoledì 29 gennaio, quando proprio Tom Mueller presenterà il suo libro intitolato "Extraverginità" (in cui i politici italiani vengono dipinti come ostaggi delle lobby industriali e gli organi di controllo definiti "incapaci di effettuare le verifiche") alla Camera dei Deputati. "Un bell'assist, non c'è che dire, ai produttori di olio d'oliva californiani. Un servizio che se capiamo perché lo svolga un giornale Usa meno comprendiamo perché lo rilancino le associazioni agricole italiane per giunta finanziando con fondi comunitari (quelli messi a disposizione dal regolamento 867/08) la presentazione del libro di accuse da cui sono tratte le vignette" ha commentato il direttore dell'Assitol (l'associazione delle industrie olearie italiane) Claudio Ranzani. Che ha anche affermato: "Prendiamo atto dell'iniziativa del giornale americano, ma ci limitiamo a una richiesta: basta sparare nel mucchio con accuse generiche. Se si ha notizia di aziende che si sono macchiate di frodi come quelle continuamente ventilate, si facciano i nomi e si presentino le denunce. Altrimenti il vero suicidio dell'olio italiano rischia di essere questo: e cioè quello di parlare continuamente di frodi laddove non ce ne sono".
Nel frattempo, come spiega anche il Sole 24 ORE, "dai polveroni periodicamente agitati sulle presunte frodi nel settore dell'olio d'oliva made in Italy l'Italia già ha riportato più di un danno. Proprio sulla scorta di accuse di questo tipo, in anni recenti, sia l'India che la Cina bloccarono (fortunatamente solo per un breve periodo) le importazioni dall'Italia". La speranza, quindi, è che si faccia chiarezza, soprattutto per difendere il buon nome di una delle eccellenze della nostra enogastronomia: l'olio d'oliva italiano.

 

GUARDA LA DENUNCIA SUL SITO DEL NEW YORK TIMES

LEGGI ANCHE: Tutelare un patrimonio italiano: il cibo

Avete mai visto un ristorante olandese?

 

Leggi altre opinioni ..

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più