fbpx

Abbonamento Musei: 30 anni di cultura condivisa e innovazione territoriale

Dal 1995 ad oggi, Abbonamento Musei è diventato molto più di una tessera: è un vero e proprio ecosistema culturale che ha saputo ridefinire l’accesso ai musei e alle istituzioni culturali in Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta. Un modello di marketing territoriale capace di fare rete, generare valore e promuovere un’immagine dinamica e inclusiva del patrimonio culturale locale.

La cultura si fa digital: è arrivato CulturaItaliaOnline

I contenuti provenienti dai profili social di archivi, biblioteche, musei, musica, cinema e teatro italiani sono ora fruibili da un unico sito

Perché il turismo halal è un’opportunità che l'Italia deve cogliere al volo

Un segmento in crescita che ha come protagonisti i millennials, desiderosi di viaggiare e scoprire nuovi luoghi e culture. Ecco qualche consiglio da un esperto del settore, per chi desidera essere considerato Muslim friendly

Arriva “Tranquillamente Enoturismo”, il protocollo per un’offerta nazionale di alto livello

Dopo la pandemia è forte il desiderio di relax e di contatto con la natura: il patrimonio vinicolo italiano è una carta vincente per il turismo nazionale e internazionale

Luoghi del Contemporaneo, piattaforma online per la mappatura dell’Arte negli spazi pubblici

Nuova sezione di un progetto organico del Mibact per la conoscenza e la valorizzazione dello scenario artistico e culturale nazionale

AbbonamentoMusei

SmileHouse1

Fondazione1563

CentroNazioneSangue

Santander Consumer Bank: importante realtà bancaria spagnola s’insedia nell’edificio dell’ex Isvor di Torino che a inizio Novecento ospitò la prima sede produttiva Fiat

Torino è sempre più la capitale dei servizi grazie alla nuova vita di edifici un tempo adibiti a poli produttivi e officine. Prima capitale d’Italia e già punta del triangolo industriale insieme a Milano e Genova, oggi il capoluogo piemontese è pronto per affrontare nuove sfide ma con i piedi “piantati” nella storia, anche quella architettonica e industriale. La recente operazione di Palazzo Santander va in questa direzione. Venerdì 13 aprile 2018 è stato il giorno del taglio del nastro nella nuova sede della banca spagnola. Santander Consumer Bank ha scelto la ex Isvor (Istituto Sviluppo e Organizzazione) tra corso Dante e corso Massimo dove a inizio Novecento iniziò la produzione targata Fiat. Nella nuova sede disposta su 3 piani per circa 7000 metri quadrati lavoreranno quasi 500 persone.

“Apriamo le porte alla nostra nuova ‘casa’, luogo di storia cittadina e nazionale, che da oggi darà ancor più valore al nostro brand, ma soprattutto darà modo alle persone della sede centrale di lavorare più vicini e in modo più smart - afferma Alberto Merchiori, amministratore delegato di Santander Consumer Bank Italia -. Abbiamo scelto questa sede, consapevoli di avere importanti responsabilità nei confronti di questa città, anche a fronte dell’importante indotto derivante dalla nostra presenza. Vogliamo valorizzare la storia del tessuto urbano, del lavoro e delle risorse umane; ambiamo a una sempre maggiore sostenibilità ambientale, ma soprattutto desideriamo entrare ancor più nel tessuto sociale del territorio per il quale stiamo studiando un calendario di iniziative molto capillari. Palazzo Santander è il luogo in cui i nostri obiettivi si incontrano e troveranno il loro sviluppo”.

Santander Consumer Bank è stata certificata nel 2018 Top Employers Europe e Top Employers Italia per le eccellenti condizioni di lavoro del personale. La responsabilità sociale e le ricadute sul territorio sono testimoniate da alcune iniziative. A partire dalla struttura con un sistema di riscaldamento e condizionamento dotati di un complesso impianto geotermico e un impianto d’illuminazione con spegnimento automatico degli ambienti non occupati. Tra le attività sportive spicca la Santander Mezza Maratona, che ogni anno raduna oltre 6000 runner da tutto il mondo. Il contributo a favore di progetti destinati a piccoli pazienti dell’Ospedale Regina Margherita e un progetto finalizzato al reinserimento professionale di persone senza fissa dimora in collaborazione con Casa Santa Luisa. Tra gli altri obiettivi il Gruppo sta lavorando per sostenere il campionato italiano di vela per i diversamente abili.

Dopo venti mesi di ristrutturazione e un importante investimento economico Santander – per 19 anni al Lingotto – oggi riparte da una struttura storica, progettata nel 1899 e chiusa ufficialmente nel 2008, riprogettata all’insegna della sostenibilità ambientale. La firma del progetto è di Torino Zero 5, Negozio Blu Architetti e Mcm Ingegneria che hanno studiato un’interazione di spazi differenziati tra loro: desk, postazioni informali per il teamwork alternate a vegetazione d’interni, box vetrati, salette tematiche, sala riunioni, strutture per videoconferenze e luoghi d’incontro, open space, acoustic rooms, sale training e lounge/aree ristoro. Un altro tassello per il nuovo volto di Torino è stato posto in un edificio simbolo della storia economica italiana.

Emanuele Franzoso

Emanuele Franzoso

Twitter @EFranzoso

 

Leggi altre opinioni ..

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più