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Nove visitatori stranieri su 10 entusiasti della città che in questi mesi ha ospitato Expo, secondo un sondaggio della Camera di Commercio. E il Comune: “Ora dobbiamo lavorare per far sì che anche il 2016 capitalizzi questi risultati”

Entusiasti e ottimisti prima, soddisfatti dopo. Mentre mancano pochi giorni alla chiusura di Expo, arriva ancora una conferma da parte dei turisti che hanno visitato Milano in questo semestre sul gradimento per l’esperienza all’Esposizione universale e in città. Proprio come in un certo senso si aspettavano i milanesi interpellati nei mesi precedenti all’apertura dei cancelli.
I visitatori stranieri promuovono con un bell’8 in pagella la città di Sant’Ambrogio – e dell’Expo: Milano quindi è una meta da non perdere per chi sceglie l’Italia, e nove su dieci si dichiarano entusiasti. Il centro storico, il quartiere di Brera, oltre ai rinnovati Navigli e la nuova Darsena sono i principali luoghi da vedere, secondo i dati emersi dall’indagine condotta della Camera di commercio di Milano insieme al Comune di Milano, coinvolgendo oltre 1.000 turisti presenti sul sito di Expo nel mese di settembre.
“Expo ha portato in città migliaia di visitatori che si sono lasciati conquistare dalle bellezze architettoniche e culturali di Milano, ma anche dal rito dell’aperitivo e dallo shopping. I turisti hanno scoperto una città accessibile e ospitale, un luogo in cui tornare e da consigliare agli amici. Siamo orgogliosi di questi risultati e continueremo a lavorare in questa direzione. L’obiettivo è che Milano sia la meta imperdibile anche per il 2016. Ora non dobbiamo disperdere questo patrimonio d’immagine e mettere a sistema tutte le esperienze lavorando insieme agli operatori per sviluppare dei pacchetti weekend che permettano di proporre la città durante tutto l’anno e in particolare nel periodo natalizio ed estivo” ha commentato l’assessore comunale al Commercio, Attività produttive e Turismo, Franco D’Alfonso.
“Gli Expo - turisti promuovono Milano anche con le loro abitudini di consumo. Un indotto rilevante per la città che premia le attività dell’ospitalità, della ristorazione, del tempo libero, della moda e del design. Ecco che le attività imprenditoriali diffuse svolgono anche un ruolo importante per l’immagine della città, a fianco delle stesse istituzioni, in un’alleanza per Milano. Ora convivono insieme tre diversi scenari: il successo del sito Expo, l’indotto rilevante di parte del centro e delle ‘vie del tempo libero’ a partire dai settori legati a ospitalità, ristorazione e shopping. Ma c’è anche l’impresa di periferia che non ha visto i benefici attesi” ha spiegato Alfredo Zini, consigliere della Camera di commercio di Milano.
L’accoglienza, emerge dalla ricerca, è ritenuta buona o addirittura ottima da più della metà dei visitatori. Milano è vista come una città “avanzata” o “molto avanzata” dal 49% del campione, “nella norma” dal 17% e “vivibile” dal 10%. Un visitatore su due è a Milano appositamente per l’esposizione. Uno su due trova la città più attrattiva grazie a Expo.
Mediamente la permanenza è di tre giorni, spesa da 200 euro tra ristorante, cultura e shopping. Chi viene a Milano per l’esposizione trascorre in città dai due ai tre giorni, con una spesa media di circa 250-300 euro(albergo escluso). Per cosa spende di più? Andare al ristorante (35,5%), cultura (21,8%) e shopping (13,6%).
I turisti stranieri sono mediamente più giovani (42 anni contro i 48 anni degli italiani), spendono di più e apprezzano cibo e moda. Il turista straniero si ferma più a lungo, in media quattro giorni, con una spesa media di circa 300 euro (albergo escluso). Di Milano apprezza soprattutto il buon cibo italiano e lo stile milanese.
La zona del centro storico (piazza Duomo, il Castello e la Scala) è tappa imperdibile per più della metà degli intervistati. Uno su quattro include nel proprio itinerario anche i quartieri di Brera e dei Navigli, uno su dieci il quadrilatero della moda e la nuova Darsena.
Ad essere apprezzati dai visitatori sono soprattutto la semplicità nello spostarsi con i mezzi pubblici (23,5%) e la facilità con cui è possibile trovare i luoghi da visitare (16%) e il buon gusto e l’eleganza visibili ovunque (15,5%). Ad attrarre i turisti sono principalmente l’offerta culturale e la sua rete di musei (38,6%), il centro cittadino e le vie pedonali (37,4%), ma anche gli eventi che animano la vita in città (19,8%). Per mangiare quasi due turisti su cinque scelgono il ristorante, mentre uno su cinque preferisce frequentare i locali e i pub per provare il “rito” cittadino dell’aperitivo.
“L’ Expo – turista” è principalmente italiano (55%), mentre gli stranieri sono circa il 13% provenienti da Europa, Cina, Giappone, Nord e Sud America. Il 25% degli stranieri è in visita esclusiva a Milano mentre il 10% combina la sua esperienza in Expo con la scoperta del territorio italiano: i laghi, il mare, Venezia o Roma.

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