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A giugno alberghi occupati al 78% e musei civici che segnano +54%, ricadute positive da Bergamo a Torino. Ma non è solo effetto Expo: dal 2010 al 2014 presenze a +21% in città contro il +10% in Lombardia


Il turismo a Milano cresce, grazie a Expo ma non solo se si considera che il trend è in progressione da diversi anni ma che comunque l'Esposizione Universale ha dato un'ulteriore forte spinta. Alberghi occupati al 78%, musei civici che hanno segnato +54% di visite, una media di oltre 200 appuntamenti sul territorio comunale grazie al cartellone di ExpoinCittà e 194 nuove aperture tra ristoranti e bar: questi sono alcuni dei dati che indicano la ricaduta positiva di Expo sul territorio di Milano. A presentarli l'assessore comunale al turismo Franco D'Alfonso, nel corso della Commissione consiliare su Expo 2015.
"Milano nell'anno di Expo prosegue nel suo trend turistico positivo, infatti dal 2010 al 2014 abbiamo assistito a una crescita complessiva delle presenze nell'ordine del +21% a fronte di un incremento regionale del +10% e dello +0,7% a livello nazionale. Dati che evidenziano come la città sia sempre di più una meta ambita dai turisti e viaggiatori stranieri" ha detto D'Alfonso, secondo cui "Expo rappresenta un'opportunità da cui partire per confermare nei prossimi anni la capacita attrattiva di Milano. Ora dobbiamo lavorare sul fronte dei prezzi legandoli meno ai singoli eventi ospitati in città in modo da renderli più attrattivi, contribuendo così a modificare la percezione di città esageratamente costosa per il segmento business e leisure".
La nota ufficiale del Comune indica che "Milano e la sua ospitalità crescono senza presentare nessuna bolla speculativa". Secondo i dati sul sistema ricettivo milanese, infatti, si evidenzia come l'occupazione delle strutture alberghiere cittadine sia arrivata al 78% con un delta giugno 2014-giugno 2015 del +10%, mentre il costo medio di una camera ha segnato un +28,8%, passando da 141 a 181 euro. Un incremento positivo, sempre nello stesso periodo, che ha coinvolto anche le strutture alberghiere esterne alla città: Malpensa fa segnare l'83% delle strutture piene con un delta del +11,5%, a Bergamo l'occupazione arriva al 70% con un + 16%, Monza-Brianza arriva al 67% con un +29% e anche Torino risente dell'effetto Expo, infatti l'occupazione è giunta al 70% segnando un +21%.
La capacità ricettiva di Milano, nel 2015, è aumentata del 3,9% grazie a 9 nuove strutture alberghiere, 12 nuovi bed & breakfast e 18 nuovi alloggi in affitto: l'offerta complessiva di posti letto in città è ora a quota 62.800. Nel mese di maggio 2015, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, l'effetto Expo ha fatto registrare un aumento degli arrivi del 9,1%, mentre durante il mese di giugno l'incremento è stato del 12%.
A conferma che la Milano di Expo sia entrata fra le mete più richieste dei viaggiatori internazionali gli arrivi nel sistema aeroportuale milanese che a giugno (rispetto sempre allo stesso mese del 2014) sono stati 890.000 a Linate (+7,3%), 1.700.000 a Malpensa (+0,9%).
Per quanto riguarda la nazionalità dei turisti giunti a Milano nel mese di maggio, al primo posto si collocano i cittadini americani, seguiti dai francesi, inglesi e tedeschi. Riguardo ai francesi, la tratta ad alta velocità Parigi-Lione-Torino-Milano, a maggio-giugno 2015, ha fatto segnare un significativo +41% rispetto allo stesso periodo 2014, secondo la SNCF (la società nazionale ferroviaria francese).

Notevole anche la domanda di informazioni relative all'offerta turistica di Milano. Circa 290.000 le richieste censite: 60.000 all'Info Point della Galleria Vittorio Emanuele, 51.000 ai desk informativi degli aeroporti, 120.000 alle 25 edicole che forniscono informazioni turistiche, 53.000 gli accessi al portale del Turismo del Comune di Milano con oltre 190.000 pagine visitate (+ 1,5% rispetto al mese precedente) e 5.500 app scaricate per scoprire la città e la sua offerta.
Bene anche per il circuito dei musei civici, che ha fatto segnare una variazione del +54,3% rispetto al 2014, 117.000 visitatori solo nel mese di giugno 2015. Il "Cenacolo" vinciano ha segnato 42.000 ingressi (+27,8% rispetto a giugno 2014) e il museo della "Pietà Rondinini" 24.000 visitatori. Il "Duomo", infine, ha toccato quota 290.000 (+15%).

 

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