La Regione illustra la propria presenza all'Esposizione universale. Cucina, paesaggi e qualità della vita per far diventare l'Abruzzo una destinazione turistica emozionale
Anche l'Abruzzo si presenta ufficialmente per Expo 2015, e presenta la sua casa all'interno del Padiglione Italia. Una "sfida storica" secondo il consigliere delegato regionale Camillo D'Alessandro.
Alla conferenza stampa di presentazione della location Casa Abruzzo, del disciplinare d'uso e del palinsesto degli eventi, D'Alessandro ha spiegato: "L'Abruzzo dovrà diventare un caso e provocare attenzione, curiosità e conoscenza. Abbiamo le condizioni per meravigliare il mondo".
Le strategie abruzzesi per l'Expo milanese, spiega una nota ufficiale, sono state presentate ieri a Pescara, alla presenza delle Università, delle Camere di commercio e dei migliori studenti vincitori di una borsa di studio per costruire un'idea di regione, non stereotipata, radicata nella tradizione ma tutta proiettata verso l'innovazione, dalla quale si vuole partire per far crescere l'attrattività dell'Abruzzo come destinazione turistica.
A partire dall'inaugurazione prevista per sabato 2 maggio, in piena apertura Expo, dentro Casa Abruzzo si promuoveranno il sistema delle tipicità regionali, le potenzialità dei poli di innovazione, la rete imprenditoriale e turistico culturale della regione. Imprese, istituzioni, associazioni potranno organizzare presentazioni, incontri B2B, eventi culturali e degustazioni a "Casa Abruzzo" manifestando fin da ora un interesse a partecipare attraverso il portale on line www.expo2015.abruzzo.it entro il 30 marzo. Sempre dal portale sarà possibile prendere visione anche del regolamento per l'utilizzo degli spazi.
Social network e canali in rete saranno utilizzati per promuovere l'attività abruzzese a Expo, come gli eventi che proseguiranno anche fuori Casa Abruzzo, nelle splendide location di Palazzo Stelline il 19 giugno, dove si svolgerà una cena di gala con chef internazionali che interpreteranno la cucina abruzzese, e il Chiostro antico dell'Umanitaria, luogo in cui dal 30 giugno al 5 luglio sarà presentato il brand "Abruzzo patria dei cuochi" con workshop e cooking-show curato dalle Scuole alberghiere abruzzesi e dai ristoratori di "Qualità Abruzzo". Ancora all'interno del Chiostro, nella giornata dell'8 luglio, è prevista la "Festa del Ritorno" dedicata agli abruzzesi nel mondo e negli stessi giorni verrà inaugurato uno spazio di ristorazione curato dai ristoratori di "Qualità Abruzzo".
Il momento clou è indubbiamente la settimana del protagonismo, dentro il Padiglione Italia, dal 3 al 9 luglio: 200 metri quadrati in cui l'Abruzzo proporrà un "percorso emozionale che dovrà essere capace di dare tutto il senso della nostra terra" come ha spiegato D'Alessandro. L'Abruzzo, poi, sarà capofila di due progetti: "Appennino parco d'Europa" e "Qualità della vita", mentre con altre regioni condividerà il coordinamento dei progetti "Longevità della vita", "Arte Mediterranea", "Paesaggi", "Macroregione Adriatico-Ionica". Inoltre, all'interno della mostra permanente delle identità italiane del Padiglione Italia, per celebrare i motivi ricorrenti e caratterizzanti l'Expo 2015, l'Abruzzo sarà presente con lo chef stellano, Niko Romito, per rappresentare la "Potenza del fare", con il professionista dell'alta direzione, Pier Paolo Visione e l'Antica azienda agricola Peltuinum per la "Potenza del limite".
Sempre dentro il Padiglione Italia, l'Abruzzo avrà a disposizione ogni mese una giornata nell'area del Palco in cui verranno presentate alla platea internazionale progetti finalizzati a costruire "un'attrattiva Abruzzo": a maggio l'offerta turistica e di intrattenimento, a giugno le aziende e le realizzazioni del polo dell'Energia, ad agosto il cluster delle Scienze della vita, a settembre un'iniziativa sul vino di qualità, a ottobre la festa di chiusura.
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