Da Rimini e Pesaro la soddisfazione dei sindaci per l'edizione numero 10 che allarga i confini dell'evento oltre la Romagna per arrivare fino a Senigallia, nelle Marche
La Notte Rosa della Riviera Adriatica è sempre più lunga. Non tanto nel senso dell'orario, quanto dei chilometri di costa coinvolti nell'iniziativa, che da quest'anno supera i confini dell'Emilia (ma soprattutto della) Romagna per arrivare nelle Marche.
L'edizione 2015 del Capodanno d'estate segnerà quindi l'inizio della collaborazione tra Rimini e Pesaro, mettendo in rete territori, patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico. Una vastità di contenuti e di ricchezze, un software diffuso sull'intera costa adriatica, su cui sviluppare progetti, idee e iniziative forti, capaci di rendere il territorio competitivo sul mercato turistico non solo nazionale.
Degli aspetti operativi di questa nuova sinergia hanno discusso i sindaci di alcune delle località coinvolte nel progetto. Insieme al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il collega di Pesaro Matteo Ricci, quello di Fano Massimo Seri, di Gabicce Mare Domenico Pascuzzi e un rappresentante del Comune di Gradara. Presente all'incontro anche l'assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna, Andrea Corsini.
"Dalle terre di Piero della Francesca al Parco di San Bartolo, da Federico Fellini a Gioacchino Rossini, passando per la Tavullia dei motori e per le storiche marinerie", si legge in un comunicato ufficiale del Comune di Rimini, "la costa adriatica si rilancia in occasione dell'evento più importante dell'estate, abbattendo i confini amministrativi e geografici e valorizzando quelle peculiarità che uniscono Romagna e Marche".
"La sfida in campo turistico non può tenere conto dei campanili. Ora si deve e si può competere solo per sistemi territoriali. I nostri territori sono accomunati da un'innata vocazione all'accoglienza, da un patrimonio culturale, storico e naturalistico vario e ricco. Dalla condivisione degli obiettivi nascono idee e progetti che ci consentono di dare un'ulteriore spinta propulsiva ad un evento ormai consolidato come la Notte Rosa che, dopo dieci anni, ha un bisogno fisiologico di rinnovarsi, di trovare nuova linfa e di nuovi stimoli" ha commentato Gnassi, che ha spiegato come "ampliando la Notte Rosa a Pesaro, Gradara, Gabicce, Fano, spingendoci fino a Senigallia, ci presentiamo ai visitatori del nostro territorio offrendo un prodotto turistico unico, che ha l'orizzonte del mare Adriatico e una storia ricca alle spalle. Un software diffuso che può essere collegato anche da un hardware, capace di creare un collegamento reale oltre che ideale sul territorio. L'idea è quella di una 'rete di vie sostenibili', una route ciclabile che colleghi Emilia Romagna e Marche, dando un segno concreto ad un connubio tra territori vocati all'accoglienza".
E dal territorio marchigiano arriva il commento entusiasta di Pesaro. "Avanti tutta con la Notte Rosa del 3 luglio. C'è grande collaborazione: non sarà estesa solo fino a Pesaro ma si arriverà fino a Senigallia. Dentro anche Gabicce, Gradara, Tavullia e Fano" ha dichiarato Matteo Ricci, dopo il vertice tenuto a Rimini con i sindaci e amministratori romagnoli e marchigiani. "Noi ci saremo alla grande, con la nostra programmazione e con le nostre peculiarità culturali e di aggregazione: di sicuro con Rossini, ma anche con il festival di Luca Zingaretti, che è una delle nostre proposte di quel periodo".
"Il centro vivrà di iniziative di qualità, con tutti i musei e contenitori aperti. L'altro perno sarà la valorizzazione del parco San Bartolo, elemento paesaggistico unico che metteremo in campo. E naturalmente musica e divertimento nel lungomare" ha detto ancora il sindaco pesarese, secondo cui "sarà una grande opportunità di promozione turistica e di collaborazione per la costa est adriatica. Un disegno che tiene insieme Marche e Romagna: il fatto che si arrivi fino a Senigallia, una delle città più vivaci delle Marche, è la dimostrazione che si possono fare le cose con una mentalità nuova, fuori dai campanilismi e dai confini. Grazie, quindi, a Gnassi e Corsini per la proposta e la lungimiranza".
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Fonte foto: lanotterosa.it