La lotta alla malaria coinvolge tutti anche in Italia, parte il crowdfunding
in Dal Mondo
Turismo lento e di prossimità in Toscana: il caso del borgo di Montepulciano
Piemonte, pronte le strategie per far ripartire il turismo
Campania, in arrivo bonus a fondo perduto per le MPMI del settore turistico
Il turismo in Toscana riparte dal Rinascimento
Voucher-vacanza in Piemonte, una ghiotta opportunità per i turisti
Perché il turismo halal è un’opportunità che l'Italia deve cogliere al volo
in Notizie
In Piemonte un’App per aprire e visitare chiese e cappelle non custodite
Ecco il Sentiero dei Parchi, l’inno italiano al turismo lento e green
Arriva “Tranquillamente Enoturismo”, il protocollo per un’offerta nazionale di alto livello
in Notizie
Luoghi del Contemporaneo, piattaforma online per la mappatura dell’Arte negli spazi pubblici
in Notizie
Il turismo 2020 sarà salvato dai treni?
in Notizie
Il periodo di Covid-19 come opportunità di rilancio turistico per i Comuni montani
Come sta il mare dopo il lockdown?
in Opinioni
Enit, bollettino n° 2: per la ripresa italiana all-in sugli esterofili e sui mercati di…
in Notizie
Non è ancora andata in onda la prima stagione, dopo il trasferimento da Gubbio, ma il comune umbro inserisce nella card turistica un tour tra i luoghi in cui si sta girando la nuova stagione della fiction con Terence Hill
A Spoleto le polemiche da Gubbio non si sentono più. Ancora non è andata in onda la prima stagione spoletina (dopo dieci anni eugubini), ma l’entusiasmo per l’arrivo in città di Don Matteo è già alle stelle. E così Spoleto inserisce nella sua card turistica anche una visita guidata ai luoghi dove si sta girando (fino al 10 agosto, poi pausa fino a metà settembre) la nuova stagione della fiction interpretata da Terence Hill e Nino Frassica.
Nei mesi scorsi era nata una sorta di diatriba tra borghi dell’Umbria: da una parte Gubbio, dall’altra Spoleto, in mezzo la fiction Don Matteo. Dopo un decennio a Gubbio, la società di produzione Lux Vide ha deciso lo scorso inverno di trasferirsi in blocco a Spoleto: ragioni logistiche e soprattutto economiche, spiegarono dalla Lux Vide, ma da Spoleto trapelò un notevole fastidio.
Un fastidio ben motivato, se si considera lo straordinario potere che i film e le serie televisive (vedi il caso Montalbano, capace di portare 800.000 turisti in Sicilia) hanno nell’attirare nelle location del set il cosiddetto “turismo da fiction”. E la potenza mediatico-turistica di Don Matteo è testimoniata dal fatto che Spoleto ha inserito tra le offerte accessibili con la card turistica locale anche un tour tra i luoghi dove si sta girando la fiction interpretata da Terence Hill. Domenica 4 agosto alle 11.30 il primo turno: Piazza Duomo, Palazzo Arcivescovile e Basilica di Sant’Eufemia, Giro della Rocca e Ponte delle Torri, un giro tra i luoghi che dal prossimo autunno faranno da cornice televisiva alle vicende narrate nello sceneggiato. E domenica 25 si replica.
Per partecipare alle visite guidate è dunque necessario essere possessori della “Spoleto Card”, che al prezzo di 9,50 euro (ridotto 8 euro per chi ha dai 7 ai 25 anni e dai 65 anni in su oppure per gruppi da 15) permette di visitare con un unico biglietto i musei della città, utilizzare il servizio di trasporto pubblico urbano e di godere di visite guidate gratuite al patrimonio culturale della città di Spoleto e delle Terre dell’Antico Ducato. Un patrimonio storico e culturale che si amplia, grazie alla tv.
LEGGI ANCHE: Gianluca Dati - Montalbano porta in Sicilia oltre 800mila turisti