WE-Women for Expo e Padiglione Italia premiano i "Progetti delle Donne e per le Donne" legati all'imprenditoria femminile e ai temi di Expo. Un progetto per gli orti sui tetti, uno per i vini DOP in Alto Piemonte, un'app per restituire gli oggetti smarriti
"Alto Piemonte. Al-Top!" di Marina Olwen Fogarty, "FindMyLost" di Elena Bellacicca e "OrtiAlti" di Elena Carmagnani, Emanuela Saporito, Marta Carraro e Laura Sacco. Sono questi (in ordine alfabetico) i progetti e queste le vincitrici di "WE – Progetti delle donne", il concorso lanciato lo scorso luglio con l'obiettivo di valorizzare il talento e la capacità progettuale dell'universo femminile nell'ambito di Expo Milano 2015.
WE Women for Expo e Padiglione Italia hanno annunciato oggi le vincitrici del concorso che è partito dalla considerazione del ruolo fondamentale che le donne da sempre rivestono nella società e che le rende tra le protagoniste indiscusse dell'Esposizione Universale che si terrà da maggio a ottobre 2015 nel capoluogo lombardo.
Nell'ambito del concorso, attivato sulla piattaforma digitale ideaTRE60 messa a disposizione da Fondazione Italiana Accenture, sono stati presentati circa 100 progetti di start up volti a promuovere il meglio del nostro Paese, attraverso la capacità imprenditoriale delle donne. Tra tutti i progetti in gara, spiega la nota ufficiale, ne sono stati selezionati tre, che per legame con il territorio e con i temi di Expo 2015, per sostenibilità economica e ambientale e per originalità, si sono aggiudicati i premi del valore rispettivamente di 40.000, 30.000 e 10.000 euro messi a disposizione da Fondazione Milano per EXPO, Fondazione Giuseppina Mai e Accenture.
La giuria, composta da 15 membri e presieduta da Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione di Padiglione Italia, ha identificato come vincitori del concorso tre progetti.
"OrtiAlti" di Elena Carmagnani, 46 anni, architetto. Il progetto nato dall'iniziativa Oursecretgarden, realizzata nel 2010 dallo STUDIO999 di Torino sul tetto dei propri uffici, in accordo con gli abitanti dello stabile, ha l'obiettivo di stimolare la creazione di orti di comunità sui tetti degli edifici generando immediati benefici ambientali e coesione sociale.
"Alto Piemonte. Al-Top!" di Marina Olwen Fogarty, piemontese di 29 anni laureata in filosofia che nel 2012 ha avviato un'azienda viticola nella regione con lo scopo di produrre vino DOP in modo sostenibile e di creare un polo culturale dedicato alle eccellenze dell'Alto Piemonte. L'obiettivo: far conoscere a livello internazionale un prodotto d'eccellenza, sinonimo del made in Italy, valorizzando il proprio territorio.
"FindMyLost" di Elena Bellacicca, 32enne di La Spezia, laureata in Economia Aziendale, è il progetto vincitore del "Premio Vivaio" dedicato alle under 35. Un'App in grado di mettere in contatto chi smarrisce un oggetto con chi lo ritrova. Obiettivo: incrementare il tasso di restituzione di oggetti smarriti e ridurre i costi di gestione pubblica degli uffici Lost&Found, attraverso la creazione di un mercato digitale. Un'applicazione gratuita, pensata appositamente per il grande flusso di turisti che transiterà per Expo 2015.
Al concorso hanno preso parte 134 partecipanti che hanno proposto 99 progetti inviati da tutta Italia, di cui il 37% dedicati al tema "food" e agricoltura, il 14% dedicati al turismo e il 10% all'ambiente, ma anche all'inclusione sociale (7%) e all'artigianato (5%), alla cultura (5%) e al welfare aziendale (3%).
Oggi sono state premiate anche le 58 realtà che hanno aderito al concorso "WE – Progetti per le donne" con l'obiettivo di identificare iniziative capaci di creare valore e cambiamento positivo nella vita delle donne, sia in Italia che all'estero. Per tutti questi progetti Padiglione Italia mette a disposizione opportunità di visibilità attraverso i propri canali di comunicazione ufficiali: alcune iniziative avranno uno spazio espositivo all'interno del Padiglione per un'intera settimana, altre potranno presentare il proprio progetto nel corso di uno degli eventi di Expo 2015 organizzati da Padiglione Italia e altri ancora saranno raccontati sul sito internet.
"Le giovani che premiamo oggi, con la loro creatività, originalità e concretezza mettono in evidenza che le donne possono essere uno straordinario motore di cambiamento, qui da noi come in ogni parte del mondo", ha affermato Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 Spa e Commissario Generale per il Padiglione Italia. "Naturalmente questi due concorsi non esauriscono l'impegno di Padiglione Italia. Il nostro concept prevede infatti che la Donna sia uno degli assi portanti di tutta la nostra proposta artistica e creativa, permeando l'intero spazio espositivo. Stiamo, tra l'altro, lavorando anche a un ricco programma di eventi con le donne protagoniste: eventi di vario tipo, realizzati in collaborazione con enti e organizzazioni nazionali e internazionali".
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