Toscana, turismo religioso atto secondo

Dettagli: Categoria: Dal Territorio; Pubblicato: 04 Marzo 2020

Insediato il tavolo di collaborazione tra Regione e Conferenza Episcopale. Tanti progetti e sullo sfondo il Giubileo del 2025

Lo avevamo annunciato con un articolo dello scorso luglio, quando era stato firmato il protocollo d’intesa. Ora il tavolo di collaborazione sul turismo religioso tra Regione Toscana e Conferenza Episcopale Toscana è operativo. Ne fanno parte due dirigenti regionali, Francesco Tapinassi per il turismo e Alessandro Compagnino per la cultura, Don Marco Fagotti e Don Luca Franceschini per il patrimonio culturale ecclesiastico. All’insediamento era presente Mons. Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato e delegato CET per la Pastorale sul Turismo, Sport e Tempo libero.

Il tavolo dovrà sviluppare sinergie tra i due ambiti, valorizzando il ricco patrimonio ecclesiastico diffuso sul territorio ovviamente in funzione culturale e turistica. Il primo passo è una banca dati sui luoghi di culto e di devozione, l’apertura delle chiese e gli orari delle funzioni, le feste e le ricorrenze religiose censite lungo la Via Francigena, le Vie di Francesco, la Via Lauretana, quella del Volto Santo e la Via Matildica. Questo patrimonio di informazioni sarà reso disponibile sul sito regionale visittuscany.com.

Intanto la Toscana si prepara con tappe di avvicinamento al Giubileo del 2025. Nel 2021 sarà celebrato l'anno ‘jacobeo’ in onore di San Giacomo Maggiore, con l’apertura della porta santa nella Cattedrale di San Zeno a Pistoia dove riposa la reliquia dell'apostolo San Giacomo portata dal vescovo Atto nell'anno 1145. La diocesi di Pistoia sta lavorando ad un collegamento a piedi tra Firenze e Pistoia e tra Lucca e Pistoia, due cammini di pellegrinaggio che convergeranno su Pistoia. Si tratta di un tragitto storicamente di grande importanza perché la Chiesa Cattolica a chi non poteva andare a Santiago de Compostela concedeva di potersi recare a Pistoia per chiedere indulgenza dei peccati. Per questo motivo la diocesi di Pistoia è legata a Santiago fin dal 1145, quando l’allora arcivescovo Diego Gelmirez concesse al vescovo di Pistoia Atto, una reliquia del corpo di S. Giacomo.