Vino e sapori, alleanza sarda per un turismo rurale e destagionalizzato

Dettagli: Categoria: Dal Territorio; Pubblicato: 05 Luglio 2017

7 Comuni sardi uniti per la promozione dei prodotti tipici del territorio, oggi elemento di forte legame e di grande attrattiva a livello turistico

Viaggiare alla scoperta dell’anima dei territori per entrare in contatto con la loro essenza più vera e autentica: è questa la nuova frontiera del turismo, viaggiare per vivere esperienze uniche, non replicabili altrove. L’enogastronomia è sicuramente uno dei settori che meglio rappresenta un territorio, coniugando i prodotti della terra con l’estro e la maestria dei suoi abitanti. In Sardegna dal 30 giugno partirà un progetto che coinvolgerà 7 Comuni, mettendoli in rete e valorizzando le produzioni vinicole.

“Territori del vino e del gusto” porterà alla scoperta di una Sardegna più autentica e avrà lo scopo di rafforzare l’attrattività dei borghi, creare sinergie territoriali, destagionalizzare l’offerta turistica, valorizzare le risorse e promuovere le eccellenze enogastronomiche. L’iniziativa è stata organizzata dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con l’Agenzia Regionale LAORE, le quattro strade del vino della Sardegna, il Consorzio di tutela del Carignano e le amministrazioni comunali interessate.

I turisti che questa estate si troveranno sull’Isola avranno l’opportunità di scoprire un’anima insolita del territorio: saranno presentate ben 90 cantine sarde grazie a una serie di mostre, eventi, convegni e degustazioni. Gli appuntamenti si terranno per tutta l’estate e interesseranno Baunei il 30 giugno, Nuoro il 7 luglio, Orosei il 16 luglio, Atzara il 29 luglio, Aggius il 5 agosto, Sant’Antioco il 26 agosto e per concludere Cabras il 15 settembre.

Tutte le tappe del percorso saranno supportate dalle quattro strade del vino (Vermentino DOCG, Cannonau, Sardegna Nord Ovest e Malvasia) e dal Consorzio di tutela del Vino Carignano del Sulcis. Puntare sull’enogastronomia è una scelta sostenibile che permette di preservare i territori, migliorare l’ambiente e di attrarre turisti desiderosi di vivere esperienze autentiche. La Sardegna sta lavorando per diversificare l’offerta turistica e lo fa valorizzando le aree interne e le risorse esistenti, incentivando la cultura del fare rete e cercando in ogni modo di allungare la stagione turistica con eventi culturali, legati alla tradizione e al concetto di comunità ospitale.