Fino a dicembre, un accordo tra Trenitalia e Riviera dei Cedri consente di farsi rimborsare il biglietto del treno direttamente dagli albergatori
In Calabria gli albergatori si sono messi d’accordo con Trenitalia, e ora i turisti possono chiedere il rimborso del treno direttamente alla reception. Succede nella cosiddetta “Riviera dei Cedri”: 22 Comuni della costa tirrenica settentrionale della Calabria tra Tortora e Paola, con qualche incursione nell’entroterra, dove è storicamente diffusa la coltivazione del cedro liscio Diamante.
Partito a fine maggio, il progetto è stato discusso e analizzato in questi giorni a Scalea in un incontro fra Trenitalia e gli operatori turistici della Riviera dei Cedri, organizzato per valutare i risultati dell’iniziativa.
In sostanza, da un mese l’accordo sul territorio calabrese prevede che i passeggeri Trenitalia che soggiornano almeno una settimana negli alberghi convenzionati, vengano rimborsati direttamente dall’albergatore che paga il ticket ferroviario di andata, mentre se il soggiorno sale a due settimane, il rimborso viene esteso anche al biglietto di ritorno. Nel primo caso è previsto un massimo di 40 euro a persona per gli alberghi di categoria tre o quattro stelle (80 euro per le due settimane) e di 25 euro per i residence ed i B&B (rimborso che sale a 50 euro per i pernottamenti di due settimane). Le offerte si estendono inoltre anche ai week end e short break, mentre il consorzio di operatori Ecotur offre il transfer gratuito (e pienamente accessibile) dalla stazione di Scalea alle strutture ricettive convenzionate e viceversa.
L’offerta è nata con l’obiettivo di rilanciare il turismo verso il sud Italia facendolo “correre sui binari” che si sviluppano proprio lungo la costa calabra. “Vogliamo stimolare i clienti, ed in particolare le famiglie, ad utilizzare il treno per raggiungere le località turistiche della Riviera dei Cedri” ha spiegato Serafino Lo Piano, responsabile vendite corporate e trade Centro Sud di Trenitalia, proseguendo “Ci auguriamo che questo accordo possa contribuire a sostenere la domanda turistica del territorio ed in futuro riuscire a destagionalizzare il turismo, attirando clienti da ogni parte del mondo non solo per due mesi l’anno, ma per 365 giorni”. Da parte di Ecotur, il presidente Giancarlo Formica ha annunciato che saranno presto disponibili nuovi servizi (itinerari culturali, archeologici, naturalistici, da scoprire in bici o con guide qualificate) per vivere appieno il territorio della Riviera dei Cedri in una logica di turismo sostenibile e accessibile.
L’offerta andrà avanti fino al 31 dicembre: per maggiori informazioni il sito ufficiale è rivieradeicedri.it.
Claudio Pizzigallo
Twitter @pizzi_chi