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Un’organizzazione di marketing territoriale regionale, con il compito di governare l’offerta turistica e di gestire la piattaforma tecnologica “Destination management system” (DMS), e con l’obiettivo di promuovere il territorio regionale in forma integrata, accrescendo le possibilità di commercializzazione della destinazione da parte degli operatori privati. A realizzare questo piano è la Regione Sardegna, che ha appena approvato la costituzione di una “Destination management organization” (DMO) per gestire l’offerta turistica dell’isola.

"Formare dei perfetti 'padroni di casa' che conoscano profondamente il proprio territorio e lo sappiano però guardare con l’occhio e gli interessi di un viaggiatore curioso ed esigente, che parlino la sua lingua, che abbiano grande dimestichezza con le tecnologie digitali e la navigazione in rete perché è con la rete che si pescano oggi i turisti migliori". L'idea per una migliore impresa turistica è di Donato Didonna: imprenditore, blogger e nel 2010 autore del libro "Ecco come cambiare la Sicilia in 10 mosse".

“Noi abbiamo capitreno. Se servono guide o accompagnatori è un problema di chi gestisce il turismo... ”: l'appello, o forse il grido di protesta, arriva dalla Sardegna. A lanciarlo è Giovanni Caria, presidente dell’Arst, l'azienda regionale di trasporti pubblici. Oggetto del contendere è invece il "Trenino Verde", storico sistema di trasporto su rotaia (400 km su e giù per l'isola) e attrattorre di turisti e curiosi interessati a conoscere viaggiando l'interno della Sardegna.

Accorato, drammatico, disperato... si stanno esaurendo gli aggetivi per definire gli appelli che operatori e stakeholder del settore turistico rivolgono alle istituzioni per chiedere un intervento governativo volto a invertire la rotta che sta facendo perdere all'Italia leadership e competitività nel mercato turistico (sempre più) globale. L'ultimo "grido di dolore" arriva da Federalberghi.

11,5 miliardi di euro, quasi una manovra finanziaria: è questa la cifra del saldo attivo del 2012 fatto registrare dal settore turistico in Italia, una cifra che dimostra per l’ennesima volta quanto sia importante il turismo per l’economia del nostro Paese. A certificare il saldo attivo del 2012 è stato l’Osservatorio Ciset-Bankitalia, che lo ha presentato a Venezia.

Dalla Russia con amore… in Calabria. Se fosse un film, potrebbe essere questo il titolo perfetto per delineare la nuova iniziativa di marketing territoriale che arriva dalla Calabria e che coinvolge la grande madre Russia. Duecentoventi operatori turistici provenienti da otto importanti città della Federazione Russa, infatti, arriveranno domani (23 aprile) all’aeroporto di Lamezia Terme per partecipare all’educational tour organizzato dal Dipartimento Turismo della Regione Calabria.

Ritorna domenica 21 aprile “Buy Emilia-Romagna” Borsa Regionale del Turismo, un appuntamento che dal 1995 promuove l’offerta turistica emiliano-romagnola sul mercato mondiale. Da domenica a giovedì 25 aprile si troveranno a Bologna oltre 100 tour operator internazionali in arrivo da 20 Paesi – soprattutto dall’Europa, Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, Cina, India e Russia – che prenderanno parte a 18 appuntamenti tra educational tour e programmi speciali, e che incontreranno 80 operatori dell’offerta regionale.

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