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Molte le iniziative messe in campo dal Gruppo FS Italiane per incentivare l’utilizzo dei convogli ferroviari per favorire il turismo, tra cultura e paesaggio

Nello sviluppo del turismo, i treni hanno sempre avuto un ruolo strategico. La possibilità di muoversi senza l’utilizzo di mezzi di trasporto propri ha consentito una crescita della mobilità e di conseguenza del numero di viaggiatori che si spostano per scoprire le bellezze dei territori.

In Campania si sta lavorando molto per favorire il turismo a bordo dei treni. Il Gruppo FS Italiane ha avviato una serie di iniziative volte alla valorizzazione dei convogli ferroviari, in particolare i treni storici, oggi legati soprattutto ad un tipo di turismo lento ed esperienziale. Il prossimo piano industriale di FS Italiane prevede infatti l’incremento dei collegamenti di Trenitalia, la valorizzazione dei treni storici di Fondazione FS Italiane e del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.

Uno degli obiettivi del piano sarà intercettare i flussi in arrivo in Campania e distribuirli in tutto il territorio regionale, non solo le città d’arte ma anche località minori molto interessanti dal punto di vista turistico. Nel 2018 sono stati più di 10 milioni i passeggeri che si sono serviti dei treni a media e lunga percorrenza di Trenitalia sia per raggiungere la regione, sia per partire dalla regione.

Un altro dato importante riguarda il numero di turisti stranieri che hanno acquistato biglietti dei treni nei punti vendita all’estero: essi sono più di 500 mila, con un incremento del 17% rispetto all’anno 2017. Fino al 13 ottobre 2019 è attivo il collegamento Frecciarossa nel Cilento, una soluzione che permette di arrivare da Milano a Sapri tutti i weekend, con fermate anche in Campania, il venerdì, il sabato e la domenica. Per raggiungere la Costiera Amalfitana invece, è possibile servirsi del treno regionale che accompagna fino alla stazione di Vietri sul Mare e poi prendere l’Amalfi BusLink. Tra le iniziative più interessanti per incentivare l’utilizzo dei treni regionali, c’è la possibilità di ottenere sconti per gli ingressi ai parchi archeologici e ai siti d’arte campani (Pompei, Paestum, Parco Nazionale del Vesuvio, Certosa di San Lorenzo).

A bordo dei treni storici invece è possibile raggiungere il Museo Ferroviario di Pietrarsa, la Reggia di Caserta, gli itinerari lungo il Sannio e l’Irpinia. I collegamenti con gli antichi convogli, come il Pietrarsa Express, il Reggia Express e l’Archeotreno Campania consentiranno lo sviluppo di un turismo lento, grazie ad oltre 40 tratte realizzate in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Campania. Inoltre si potrà godere delle bellezze campane anche consultando i Travel Book di Trenitalia, nei quali sono consigliati presidi Slow Food, località balneari, borghi, siti Unesco e giardini situati in prossimità delle stazioni ferroviarie, facilmente raggiungibili grazie ai treni regionali.

 

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