È cresciuta del 4% rispetto al 2014 la presenza dei turisti negli esercizi ricettivi. Forte il contributo fornito dall’Expo Milano 2015 tra maggio e ottobre dello scorso anno
Come sempre è ricco di spunti di riflessione il dossier compilato dall’Istat sul movimento turistico in Italia. I dati evidenziano che il turismo va a gonfie vele, dall’alto dei circa 392,8 milioni di presenze (+15 milioni sul 2014, pari a +4,0%) e i 113,4 milioni di arrivi (+7 milioni, pari a +6,4%) registrati nel 2015. Un risultato tutt’altro che scontato, considerati i timori dei turisti circa gli episodi di terrorismo internazionale.
Le presenze negli esercizi alberghieri sono state circa 263 milioni e gli arrivi 89 milioni (+3,1% e +5,6% sull'anno precedente) mentre la permanenza media, pari a circa 3 notti per cliente, è risultata sostanzialmente stabile rispetto al passato.
Negli esercizi extra-alberghieri si sono contate 129,8 milioni di presenze (+5,7% rispetto al 2014) e 24,4 milioni di arrivi (+9,2%), con una permanenza media è di 5,33 notti (-0,18 sull'anno precedente). Le presenze dei clienti italiani negli esercizi ricettivi in Italia sono state oltre 200,2 milioni, quelle dei non residenti 192,6 milioni, in aumento rispettivamente del 4,8% e 3,1% rispetto al 2014.
L'Expo Milano 2015 ha prodotto un'impennata delle presenze negli esercizi ricettivi dell’hinterland milanese con +26,8%, ovvero quasi 1,5 milioni di notti in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Nella stessa area i pernottamenti negli alloggi privati si sono incrementati di circa sei volte rispetto allo stesso periodo del 2014.
Nel 2015, secondo l’Istat, le vacanze hanno rappresentato circa l’81% dei viaggi effettuati dai residenti in Italia negli esercizi ricettivi della penisola (+7,9 sul 2014). I viaggi di lavoro, che rappresentano il 19,4% dei viaggi e il 9,2% delle notti, diminuiscono invece di circa il 22%.
Circa la metà dei viaggi viene prenotato tramite Internet (47,9%), con un’incidenza maggiore nel caso dei viaggi di vacanza (50,8%, in aumento del 42,8% sul 2014). Con il 13,6% di presenze negli esercizi ricettivi, la Germania si conferma il principale Paese di provenienza dei turisti stranieri in Italia, anche se la quota è in leggero calo rispetto al 2014. Come nell’anno precedente, seguono con quote molto inferiori (circa il 3%) Francia, Regno Unito, USA e Paesi Bassi.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara