Conferenza finale del progetto EuroVelo 8, una delle tre ciclovie europee a toccare l’Italia. 5900 km tra 11 Stati, quasi mille in Italia lungo il Po. Capofila del progetto la Provincia di Mantova
È stata denominata la “pista ciclabile del Mediterraneo” e sta prendendo definitivamente forma EuroVelo 8. “Dopo 18 mesi di lavoro siamo ormai giunti alla conclusione del progetto EuroVelo8 e siamo molto orgogliosi di essere a capo del primo progetto organico che ha visto cooperare proficuamente 13 partner europei” ha dichiarato con soddisfazione il presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci, intervenendo negli scorsi giorni a Torino, presso la sede di Regione Piemonte, alla conferenza finale del progetto.
EuroVelo, progetto coordinato dalla Federazione ciclistica europea, raggruppa all’interno di 14 rotte internazionali una serie di itinerari da percorrere in bicicletta che coinvolgono 43 Paesi per un totale di oltre 70.000 km di piste ciclabili, di cui 45.000 km già esistenti e gli altri ancora da realizzare. L’obiettivo è quello di creare un network di ciclovie di alta qualità che colleghino l’intero continente, incentivando la manutenzione e il potenziamento delle reti ciclabili nei singoli Stati. EuroVelo 8 è una delle tre ciclovie a toccare l’Italia, insieme alla “route” del Sole e alla Via Francigena. Il percorso di EuroVelo8 è lungo circa 5.900 Km e toccherà Spagna, Francia, Monaco, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia e Cipro. Il tratto italiano si svilupperà su 965 km nelle zone dell’asta del Po, coinvolgendo città come Torino, Ferrara, Mantova, Venezia e Trieste.
“Questa esperienza di cooperazione ha dato molti frutti interessanti: il sito internet www.eurovelo8.com, più di 50 pacchetti turistici acquistabili, conferenze e workshop di alto livello, mappature del percorso, nuove app, e animazione con gli stakeholders in tutte le regioni coinvolte. Siamo certi che lo sforzo fatto fino ad ora non resterà isolato e che siamo solo all’inizio di un percorso” ha aggiunto il presidente della Provincia di Mantova che ha svolto il ruolo di capofila. Il tratto mantovano di EuroVelo8 è di 190 km, tutti lungo l’asta del Po e tocca tra gli altri i territori di Viadana, Suzzara, Borgoforte, Motteggiana, San benedetto Po, Ostiglia.
“Per la prima volta si è dato vita a un network di attori, che hanno lavorato tutti insieme per il successo e la realizzazione del progetto. Per Mantova è stata un’esperienza sicuramente positiva e ci auguriamo di poter avere anche in futuro un ruolo di guida. Questo in virtù della lunga esperienza maturata nel corso degli anni sul cicloturismo che è un nostro fiore all’occhiello” ha aggiunto Pastacci.
“Il cicloturismo rappresenta uno dei prodotti più interessanti da potenziare sul nostro territorio. Questa estate abbiamo approvato la mappa della Rete ciclabile regionale, di cui EuroVelo8 rappresenterà una delle linee principali, e in autunno lanceremo un bando da due milioni di euro per imprese turistico-culturali che abbiano la loro attività principale nei Comuni limitrofi alle grandi direttrici ciclabili” ha concluso l’assessore regionale piemontese Parigi.
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