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Crescono arrivi e presenze di turisti italiani e stranieri nella regione appenninica, trainata da Orvieto e Terni. Ma a Foligno, Spoleto e sul Trasimeno calano le presenze e in alta Valle Tevere anche gli arrivi dei visitatori


Crescono gli arrivi e anche (ma di poco) le presenze dei turisti, sia italiani che stranieri: non mancano dunque i segnali positivi per i flussi turistici in Umbria nei primi 8 mesi del 2014, anche se permangono difficoltà e non tutti i comprensori turistici regionali segnano risultati soddisfacenti.
Da gennaio ad agosto di quest'anno, gli arrivi in Umbria sono stati 1.592.459, con un incremento del 6,53% rispetto allo stesso periodo del 2013. Decisamente più contenuto, secondo le statistiche ufficiali fornite dal servizio turismo della regione, l'aumento delle presenze turistiche registrate, fermo a +1,06%.
Per quanto riguarda gli arrivi, l'incremento maggiore di visitatori nei primi 8 mesi di quest'anno è da attribuirsi ai visitatori stranieri: + 8,62%. Considerevole comunque anche l'aumento dei turisti italiani, che tocca quota +5,64%, e sono proprio gli italiani ad aver allungato la durata del loro soggiorno (+2,88%), a differenza dei turisti dall'estero, la cui permanenza segna anzi un negativo di -1,79%.
A livello di territori, invece sono Orvieto e Terni i comprensori che nei primi 8 mesi del 2014 hanno registrato le migliori performance. Nell'orvietano si è segnato infatti il +21,46% degli arrivi (da 102.000 a 123.000) e il +6,79% di presenze (da 230.000 a 246.000), mentre nel ternano si è registrato +9,50% di arrivi (da 90.000 a 99.000) e + 7,68% di presenze (da 237.000 a 256.000).
Seppur minori rispetto ai comprensori leader, aumenti negli arrivi di turisti si sono registrati nell'assisano (+5,25%), nella Valnerina (+6,76%), nell'eugubino (+5,79), nel perugino (+6,54%) e nel tuderte (+6,87) per la provincia di Perugia, e nell'amerino (+7,38%) per la provincia di Terni.
Ma non tutti i comprensori regionali hanno vissuto un inizio 2014 incoraggiante. In Alta Valle del Tevere, rispetto i primi 8 mesi del 2013 si registra -2,88% degli arrivi e -5,62% delle presenze. Un calo delle presenze totali si registra anche nei comprensori del folignate (-2,18%), dello spoletino (-4,84%) e del Trasimeno (-2,86), che comunque vedono anch'essi un incremento degli arrivi, seppure inferiore (Foligno e Spoleto) o analogo (Trasimeno) alla media regionale.
Tra i due territori provinciali, complessivamente quella di Terni vede aumentare gli arrivi del 14,92% e le presenze del 6,62%, la provincia di Perugia si ferma invece al +5,12% degli arrivi e al +0,27% delle presenze.

 

 

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Fonte foto: cntraveller

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