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La Turchia è tra le nazioni che hanno conosciuto il maggior tasso di crescita negli ultimi anni e con esso un conseguente innalzamento del reddito medio pro capite. In tema di turismo, il Paese ha l'obiettivo di passare tra il 2014 e il 2018 a un totale di 48,5 milioni di arrivi annui, cifra che rappresenterebbe un aumento di 4,6 punti percentuali rispetto al periodo 2007-2012. Questo significherebbe anche portare le entrate economiche derivanti dal turismo a 932 dollari a testa, pari a un incremento del 2,3% rispetto al business attuale.

Per conoscere meglio il contesto del turismo turco, abbiamo rivolto alcune domande ad Ayşe Özgen Türkgücü, neo-direttrice dell’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia, che succede ad Enis Uğur.

Sono forse i luoghi peggiori al mondo per fare turismo. Non (tanto) a causa di guerre o di possibili sciagure naturali, ma perché sono i dieci luoghi più inquinati della Terra, secondo un rapporto realizzato in collaborazione dal  Blacksmith Institute e da Green Cross Switzerland, che denuncia come situazioni ambientali come queste minacciano la salute di oltre 200 milioni di persone che vivono in nazioni a basso e medio reddito.

Dal Ghana all’Ucraina, dall’Indonesia alla Russia, dal Bangladesh allo Zambia passando per l’Argentina e la Nigeria: Paesi in via di sviluppo o da poco sviluppati (come la Russia), con problemi di inquinamento altamente pericolosi per la popolazione locale.

Al via un progetto per dar forma a un itinerario turistico e culturale tra i luoghi dei grandi scrittori siciliani, da Verga a Pirandello, da Sciascia a Camilleri e molti altri. Alla firma del protocollo d’intesa presente anche il ministro Bray

 

Un itinerario turistico tra i luoghi dei grandi letterati siciliani: è il progetto lanciato in questi giorni dalla Regione Sicilia, con l’avvallo del ministro di Cultura e Turismo Massimo Bray, che lo scorso fine settimana ha partecipato alla firma del protocollo d’intesa  da parte degli assessori regionali competenti.

Il fine settimana di “Halloween”, o per dirla secondo la tradizione italiana di Ognissanti, ha confermato la frenata nelle prenotazioni alberghiere già registrata a settembre. A dirlo è Confindustria Alberghi, secondo cui, tuttavia, le prenotazioni per Natale e Capodanno stanno facendo registrare un +8% rispetto all’anno scorso.

Il turismo senior cresce del 15% all’anno, e la loro spesa rappresenta il 20% del totale per le vacanze. “Vogliono sentirsi attrarre come qualsiasi altro viaggiatore, da rispettare e non da sfruttare”

 

Il loro apporto ha contribuito negli ultimi anni a “salvare” il settore turistico, italiano e internazionale: sono gli over 65, i viaggiatori del cosiddetto turismo senior. Un comparto che è cresciuto del 15% all’anno (percentuale superiore al turismo giovanile): nel 2011, quando ha viaggiato un 10% in più di anziani rispetto agli anni precedenti, gli over 65 hanno effettuato 91 milioni di viaggi vacanza di durata superiore alle 4 notti (+15%), 32 milioni di viaggi all’estero (+20%), e hanno speso 53 milioni di euro (+32%). Hanno trascorso 26,1 notti fuori casa (contro il 21,2 del resto della popolazione) e la durata media della vacanza è stata di 11 notti (contro le 9,8 delle altre fasce di popolazione).

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