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Sergio Emidio Bini

Dal TTG Travel Experience di Rimini, dove era presente lo stand del Friuli Venezia Giulia, buone notizie per tutto il comparto turistico nazionale

Archiviata la partecipazione alla 55ma edizione di TTG Incontri, il principale marketplace del turismo B2B che si è tenuto come ogni anno alla fiera di Rimini, PromoTurismoFVG prosegue nel suo tour promozionale autunnale.

Dal 5 al 7 novembre il Friuli Venezia Giulia sarà presente al World Travel Market di Londra dove, il giorno precedente alla fiera londinese, PromoTurismoFvg e i seller regionali prenderanno parte a un workshop nel ruolo di regione partner. Sarà un'ottima occasione per incontrare gli addetti ai lavori del turismo del Regno Unito.
Dal 22 al 24 novembre, invece, sarà la volta della fiera Tour and Travel di Varsavia, una presenza attiva che punta al consolidamento dei mercati del Centro Est Europa.
E ancora, nei mesi successivi, PromoTurismoFVG organizzerà workshop strutturati a Palermo, Catania, Messina e Napoli per promuovere la destinazione Friuli Venezia Giulia nei confronti di associazioni e agenzie di viaggio del Sud Italia.

Intanto la presenza al TTG si è conclusa positivamente. Ventisette operatori in rappresentanza di tutti i segmenti turistici regionali, dal mare alla montagna, dai consorzi alle strutture ricettive e alle agenzie di incoming, sono stati ospitati nello stand curato da PromoTurismoFVG. L'assessore al Turismo, Sergio Bini, unitamente al neo direttore generale di PromoturismoFvg, Lucio Gomiero, ha spiegato le novità della prossima stagione invernale, quelle legate allo sci ma anche i percorsi che fanno parte della nuova Strada del Vino e dei Sapori. Il turismo slow infatti resta un segmento primario nella strategia turistica Fvg.

Più in generale dal TTG sono arrivate tante buone notizie per l'Italia: nel 2018 sono stimati in crescita dell'1,3% i pernottamenti, del 2,7% gli arrivi e del 3,7% la componente estera. Migliorerà anche la bilancia turistica dei pagamenti, che nel 2017 ha riportato un saldo netto positivo di 14.598 milioni di euro (+5,7% sul 2016), con una spesa di 39 miliardi degli stranieri nel nostro Paese. Anche il mondo del turismo cambia velocemente e il digitale è arrivato a pesare un quarto del valore del mercato complessivo con un valore di 14,2 miliardi (+8% rispetto al 2017). Eccelle il turismo esperienziale, così in crescita da spingere il settore a chiedere il riconoscimento giuridico per figure specifiche e a creare master appositi per i giovani. Infine il turismo outdoor per il 2018 è stimato in 4,9 miliardi con una previsione di crescita dell’1,3%.

 

 

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