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Le prime indicazioni sulla stagione estiva in Piemonte sono confortanti e il trend di crescita del turismo montano supera il 10 per cento

Non solo le Valli Olimpiche, ma tutta la montagna piemontese dal Cuneese alla Valsesia è interessata quest’anno da un fenomeno positivo, la crescita del turismo, sia quello di prossimità che quello proveniente dall’estero. È uno degli effetti dell’abbandono delle mete a rischio. Per l’estate 2017 infatti dei 38 milioni di italiani (+9%) che hanno scelto di andare in vacanza ben il 78% ha scelto di restare in Italia. Questi numeri si sono riverberati anche sul turismo in Piemonte e le montagne piemontesi sono diventate protagoniste dell’estate.

L’offerta ricettiva è migliorata molto, dicono in Regione, e il settore ‘montagna estiva’ è cresciuto e si è consolidato, mettendo a disposizione del turista tante opportunità outdoor: dal cicloturismo all’escursionismo, dal turismo ‘green’ agli sport fluviali.
I mesi di giugno e luglio hanno registrato in provincia di Torino un’ottima performance per quanto riguarda presenze e arrivi, con un trend di crescita di oltre il 10%, in particolare nell’area delle valli olimpiche (Valle di Susa e del Pinerolese). Tuttavia il periodo di maggiore afflusso rimane agosto: nelle settimane centrali del mese le strutture alberghiere hanno segnato anche picchi del 95% di occupazione delle camere. Ottime anche le performance dell’alto Canavese, dell’alta Valsusa e Chisone e delle Valli di Lanzo. Oltre 32 mila turisti si sono rivolti agli uffici del turismo gestiti dall’Atl Turismo Torino e Provincia nelle aree montane.

Le valli del Cuneese si sono confermate attrattive, con una occupazione media delle strutture ricettive ad agosto attestata intorno al 70%. Bilancio positivo anche nelle province di Vercelli, in particolare nell’area della Valsesia, e di Biella.
I rifugi alpini hanno conosciuto una vera estate ‘boom’: la fuga dal caldo torrido delle città ha favorito la ricerca del fresco alle quote più alte. Così l’occupazione nei rifugi di alta montagna ha registrato una crescita del 20% sul 2016 e il tutto esaurito nelle due settimane centrali di agosto, con una significativa presenza di turisti stranieri.
Molte sono state le curiosità capaci di attrarre visitatori: dallo scivolo gonfiabile allestito nel centro di Bardonecchia alla panoramica Via del Sale, nel Cuneese. In alta Valsesia, gli impianti di risalita di Alagna hanno registrato un aumento dell’11% di passaggi e presenze rispetto allo stesso periodo del 2016.
Per rafforzare la propria presenza nel segmento turistico montano, la Regione Piemonte sarà presente nei prossimi mesi a Lione e Colonia con due workshop per operatori turistici specializzati e giornalisti. Altre iniziative saranno organizzate in coordinamento con altre regioni italiane che hanno aderito al progetto "Green and Blue", di cui è capofila la Lombardia, per la promozione del turismo outdoor.

 

 

 

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