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Sempre più operatori aderiscono all’iniziativa di Regione Sardegna per mappare servizi e strutture adatte ai turisti con esigenze specifiche. Le associazioni plaudono all’iniziativa e offrono sostegno e partecipazione, come una squadra di baseball di Varese che vuole organizzare un camp sull’isola a febbraio


La Sardegna si fa sempre più accessibile. Mentre oggi, 3 dicembre, ricorre la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, procede rapidamente l’attività di mappatura dei servizi accessibili nelle strutture turistiche isolane attivata dalla Regione, che registra un diffuso e crescente interesse da parte di associazioni, federazioni e opinione pubblica.
Pochi giorni fa, un plauso all’iniziativa della Regione è arrivato dalla sede sarda dell’onlus FISH - Federazione italiana per il superamento degli handicap, che oltre a ringraziare l’assessorato del turismo e l’Agenzia Bic per l’iniziativa, ha annunciando di “porsi a disposizione per collaborare al buon esito del progetto”. E “pronto a un supporto nel consolidamento dell’azione” si è detto anche il comitato regionale della F.A.N.D. onlus - Federazione associazioni nazionali delle persone con disabilità.
Lo screening necessario alla mappatura del turismo accessibile in Sardegna procede analizzando comparto alberghiero ed extra-alberghiero, aree archeologiche e musei, spiagge attrezzate e stabilimenti balneari, così da poter fornire un quadro informativo dettagliato sui servizi dedicati a viaggiatori con inabilità ed esigenze specifiche permanenti o temporanee.
Parallelamente alla mappatura, e all’aumento delle richieste di possibile inserimento delle strutture mappate dalla Regione in cataloghi nazionali e internazionali destinati alle vacanze accessibili, si fanno sempre più numerose le proposte di partnership per l’iniziativa di Regione Sardegna. La sezione regionale del Comitato italiano paralimpico, che ogni anno organizza eventi nazionali e internazionali, ha espresso soddisfazione e curiosità, mentre dal resto d’Italia giungono informazioni sulla possibilità di visionare e contattare le aziende che hanno risposto al questionario, per accordi nell’organizzazione di eventi sportivi in bassa stagione: è il caso, ad esempio, della squadra di baseball CSV di Varese (www.ciechisportivivaresini.it), che intende organizzare un camp a febbraio prossimo in preparazione del campionato nazionale di baseball per diversamente abili.
Nella seconda fase di implementazione del progetto, che dalla Regione assicurano come “imminente”, saranno poi presi in considerazione anche i suggerimenti giunti agli uffici regionali. Intanto, a fine anno, sarà scaricabile l’applicazione per smartphone e tablet con tutte le aziende aderenti. E oltre alla mappatura dell’offerta accessibile, l’assessorato regionale ha avviato anche la ricognizione su strutture e aziende specializzate nel turismo congressuale e nel wellness.

 

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