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Turismo sociale a Marsiglia, tra le fabbriche e le case popolari. È l'iniziativa portata avanti da Virginie Lombard, parigina che si è trasferita anni fa a Marsiglia e che ha messo a disposizione una camera della propria casa per trasformarla in un b&b e in un punto di partenza per escursioni alla scoperta del volto meno noto della città portuale nel sud della Francia.


La storia di Virginie è stata raccontata da Le Monde, e ripresa in Italia da redattoresociale.it. Per 40 euro a notte, è possibile soggiornare nella sua abitazione a La Cabucelle, quartiere del 15° arrondissement nel nord di Marsiglia, dove Virginie è una delle poche a vivere in una residenza collettiva tra i membri della coopérative d'habitants Hôtel du Nord, che promuove il turismo nei quartieri nord della città.
Dopo il risveglio, e una colazione (inclusa nel prezzo), Virginie offre ai suoi ospiti la possibilità di fare turismo sociale in città, accompagnandoli (per 6 euro a persona) in "balades urbaines", ovvero passeggiate urbane della durata di tre ore nel corso delle quali Virginie, giardiniera part time, mostra la flora delle strade tra le ville, le case popolari e i palazzi del quartiere, ma soprattutto fa scoprire il patrimonio industriale di queste terre d'immigrazione, "un'altra Marsiglia rispetto a quella del Vieux-Port e della Bonne Mère" come ha spiegato a Le Monde. Durante queste passeggiate, la parigina trapiantata Virginie spiega ai viaggiatori la storia delle industrie di zucchero e di sapone, i frantoi, e le case popolari con i suoi abitanti. "Quando sono in giro con un gruppo, sono riconosciuta come quella che si interessa al quartiere" spiega "Queste passeggiate sono una avventura umana, che mi ha permesso di conoscere gli abitanti della mia zona". Altri parigini come lei, persone che arrivano da Bordeaux ma anche dal Belgio: è eterogeneo il mondo di chi va a fare turismo sociale a Marsiglia facendosi ospitare da Virginie, e rimanendo "emozionata" come riferisce la padrona di casa. Lei vorrebbe che la sua iniziativa fosse ampliata il più possibile, coinvolgendo anche altri residenti del quartiere, ma al momento la legge impedisce a chi vive nelle case popolari di subaffittare e di trasformare in bed & breakfast gli appartamenti.
La coopérative d'habitants Hôtel du Nord sta chiedendo una modifica dei regolamenti comunali. "Sarebbe un piccolo introito economico per i residenti e permetterebbe di promuovere la loro immagine" afferma Virginie.

 

 

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(Fonte foto: http://hoteldunord.coop/2009/11/12/visite-eglise-saint-louis/nggallery/slideshow/)

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