Molta Asia e poca Europa nella classifica delle 100 città più visitate al mondo pubblicata da Euromonitor International. Ma l'Italia si difende bene
È stata pubblicata l'ultima edizione di Euromonitor International, la classifica sugli arrivi turistici nelle 100 città più importanti del mondo relativa al 2012. Ed è l'Asia a dominare, con 6 città nella top 10 e 32 nella graduatoria generale, dodici in più rispetto all'Europa Occidentale, ben difesa dall'Italia con quattro città nella top 100.
Complessivamente, le metropoli esaminate hanno visto una crescita del 6,6% negli arrivi, un tasso superiore rispetto al 4,2% globale indicato da UNWTO. Tra le macroaree, il dominio dell'Asia-Pacifico è da ricondurre alla "esplosione" del turismo cinese (e russo), che ha favorito per esempio Bangkok. La capitale thailandese, infatti, ha visto un incremento nei flussi turistici del 14,6%, riuscendo a piazzarsi al terzo posto, dietro alla capolista Hong Kong e a Singapore, scalzando così dal podio anche Londra. Dopo la capitale britannica ancora Asia, con Macao, Kuala Lumpur e Shenzen, mentre New York è solo ottava. Adalia (in Turchia) e Parigi chiudono la top 10, subito dopo ci sono Istanbul e Roma prima città italiana (con 8.670.000 arrivi). Altre città italiane in classifica sono Milano (42ª con 3.323.000 arrivi), Venezia (45ª con 3.164.000 arrivi) e Firenze (89ª con 1.834.000 arrivi). Secondo Euromonitor, il tasso di crescita degli arrivi di turisti internazionali in Italia crescerà del 2,% entro il 2017.
"Nei prossimi cinque anni il numero dei viaggiatori internazionali da Cina e Russia crescerà in modo significativo, mettendo in ombra la crescita di altri Paesi. Le destinazioni metropolitane dovranno cogliere la sfida e favorire l'arrivo di queste persone con politiche dei visti più snelle, migliori relazioni fra tour operator, scelte di marketing e incrementando i collegamenti aerei" è il commento di Caroline Bremmer, capo della sezione Travel & Tourism di Euromonitor International.
Ma se i turisti cinesi (insieme a russi, tedeschi, statunitensi e britannici) fanno la fortuna dei bilanci turistici delle altre nazioni, l'Euromonitor mostra come il turismo verso la Cina non goda di numeri entusiasmanti. In termini assoluti, Shangai, Pechino e Zhuhai hanno infatti avuto tra le peggiori performance nel 2012: rispettivamente occupano la 20ª posizione (-2,2% rispetto al 2011), la 25ª (-3,2%) e la 54ª (-14,7%). Secondo Euromonitor, simili risultati negativi sono da ascrivere alla moneta (lo yuan) che sta diventando forte sui mercati e ai timori dei viaggiatori riguardo l'inquinamento nella Repubblica Popolare.
Tra i Paesi arabi, invece, l'Euromonitor segnala un inizio di "rimbalzo": dopo la prudenza del turismo internazionale causato dalla Primavera araba del 2011, infatti, nel 2012 si è osservato un recupero. In Tunisia, ad esempio, le città di Djerba e Susa hanno ospitato rispettivamente 2,6 milioni e 1,9 milioni di turisti, con aumenti del 24,6% e del 27% su cui hanno influito anche i viaggiatori italiani. Anche per l'Egitto il 2012 è stato un anno di ripresa, con Il Cairo che ha visto un aumento dei flussi del 7,7% dopo il crollo del 35% nel 2011: ma in questo caso, è assai probabile che i dati del 2013 vedranno un nuovo calo dovuto alla guerra civile che ha attraversato l'Egitto nel 2013 (con un imprevisto effetto "positivo" su Lampedusa, che ha visto crescere i propri flussi grazie ai turisti spaventati dal golpe in corso al Cairo).
Entro il 2017, conclude l'Euromonitor, il turismo internazionale vedrà la Cina come principale mercato di provenienza, davanti a Germania e Russia. Per questo motivo, le metropoli mondiali dovranno attrezzarsi per intercettare al meglio questi flussi. I Paesi che intraprenderanno politiche di visti più facili, che svilupperanno relazioni solide con i tour operator e che implementeranno il marketing e i collegamenti aerei dai mercati forti, potranno godere di risultati molto positivi. Anche l'Italia sta vedendo crescere l'attrattività in questo senso, e non cogliere l'occasione sarebbe un grave errore.
Ecco l'elenco completo delle 100 città inserite nell'Euromonitor International.
Fonte: http://blog.euromonitor.com/2014/01/euromonitor-internationals-top-city-destinations-ranking.html
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