Nel decreto legge per la ripartenza, grande importanza ai settori del turismo e della cultura attraverso specifiche misure di sostegno. Considerati tutti gli attori della filiera, inclusi agenzie viaggio e tour operator, enti locali e fruitori dei servizi
4 miliardi di euro: è questa la cifra stanziata per il settore turistico nel decreto legge Rilancio, annunciato nella serata del 13 maggio dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. È un risultato importante che consegue un’attenta fase di ascolto delle rappresentanze di tutti gli attori coinvolti e che intende fare fronte alle gravi conseguenze della contrazione degli arrivi internazionali e delle chiusure dovute alle misure di contenimento del contagio.
“Tutti i settori hanno sofferto duramente in questa crisi, ma il turismo è quello che ha pagato maggiormente le conseguenze dell’epidemia”: questo il commento a caldo del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini durante la conference call via Zoom tenutasi con le associazioni di settore, iniziata subito dopo il Consiglio dei ministri, offrendo una breve panoramica degli interventi previsti. Franceschini si è detto soddisfatto perché la somma delle misure previste per turismo e cultura (per la quale è stato stanziato un ulteriore miliardo di euro, a parte) dimostra una reale consapevolezza dell’importanza strategica di questi due settori per il sistema Paese.
Il quadro completo delle misure adottate è stato dettagliato in una successiva videoconferenza stampa, tenutasi nella mattinata di giovedì 14 maggio.
La punta di diamante del provvedimento è la Tax credit vacanze, un vero e proprio “contributo per l’estate italiana” del valore complessivo di 2,4 miliardi di euro: si tratta di un bonus destinato alle famiglie con un reddito ISEE fino a 40 mila euro sulle spese sostenute per soggiorni in ambito nazionale in alberghi, campeggi, villaggi e bed and breakfast. Il contributo, da utilizzarsi tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2020, è modulato in base alla numerosità del nucleo familiare: il valore massimo - 500 euro - per le famiglie composte da 3 o più soggetti, 300 per le famiglie di due persone e 150 per le famiglie di 1 persona; l'80% dell’importo coinciderà con uno sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura, mentre il restante 20% varrà come detrazione dall'imposta sul reddito.
A questo importante sostegno per favorire la domanda di turismo interno va ad aggiungersi il neonato Fondo per la promozione turistica: sono stati stanziati 20 milioni di euro per promuovere i diversi settori e le differenti destinazioni del turismo italiano anche attraverso l’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, che vedrà un ancora maggiore coinvolgimento di Regioni, Enti Locali, Comuni e associazioni di categoria.
Ma non basta: nel cosiddetto “Pacchetto Turismo” sono state inserite l’esenzione IRAP per le imprese e i lavoratori autonomi con ricavi fino a 250 milioni di euro, l’esenzione della prima rata dell’IMU 2020 per alberghi e stabilimenti balneari e termali, una serie di tutele per i lavoratori del settore, una tax credit del 60% per gli affitti delle imprese turistiche e ricettive, una serie di agevolazioni fiscali per il rafforzamento patrimoniale delle imprese e la sospensione dei versamenti previdenziali, assicurativi e fiscali fino al 16 settembre. E ancora, sono stati istituiti: un Fondo da 150 milioni di euro nel biennio 2020-2021 per acquisizioni, valorizzazioni e ristrutturazioni di immobili destinati ad attività turistiche e ricettive, un Fondo emergenze per agenzie di viaggio e tour operator con contributi a fondo perduto per 25 milioni di euro per il 2020, un credito di imposta del 60% fino a un massimo di 80 mila euro per le spese sostenute per l’adeguamento degli spazi e per la loro sanificazione, l’esonero al pagamento della TOSAP fino al 31 ottobre e un contributo a fondo perduto per le imprese turistico-ricettive proporzionale al calo delle attività.
Infine, per i Comuni è stato creato un Fondo di 100 milioni di euro per il ristoro delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno e per tutti è stata disposta l’estensione - da 12 a 18 mesi - del termine per usufruire dei voucher ricevuti a compensazione di viaggi e dei pacchetti turistici annullati a causa dell’emergenza Covid-19.
Maggiori dettagli sulle misure del “Pacchetto Turismo” e tutte quelle previste nel “Pacchetto Cultura” sono disponibili nelle slides di supporto alla videoconferenza di giovedì 14 maggio, scaricabili direttamente dal sito del MiBACT.
Teresa Principato
Twitter @teresa_pr