Oltre il 50% dei pernottamenti turistici europei si concentra nella calda stagione, in particolare luglio e agosto, su cui l'Italia è davanti a tutti. Il 60% dei turisti del Vecchio continente d'estate non esce dai confini del proprio Paese
Un quadro d'insieme sul turismo estivo in Europa. Eurostat pubblica i dati sui flussi turistici della stagione appena iniziata nel nostro continente, ed emergono analogie e differenze tra i vari Paesi dell'Ue per quanto riguarda i mesi preferiti per le vacanze o la tendenza ad andare all'estero.
In generale, tra giugno e settembre secondo Eurostat si registra il 51,9% dei pernottamenti turistici europei. Di queste vacanze estive, il 60% è rappresentato da turismo domestico, mentre il 40% dei pernottamenti è all'estero. Luglio e agosto sono i mesi di maggior turismo, rispettivamente al 16,1 e al 17,2% dei pernottamenti annuali.
Per quanto riguarda le fasce d'età, Eurostat indica che il 36% dei pernottamenti per gli europei tra 15 e 29 anni e il 35% tra 30 e 64 anni si concentra tra luglio e agosto, mentre tra gli over 65 la percentuale scende al 27%, perché in questa fascia prevale la tendenza a spalmare le vacanze su tutto l'anno.
L'ufficio statistica dell'Unione Europea analizza poi il "caso" Italia. Gli italiani, dice Eurostat, trascorrono il 74% dei pernottamenti turistici durante l'estate. Una tendenza che il nostro Paese condivide con Grecia (72,2%), Slovacchia (67,3%) e Slovenia (62,1%); sul versante opposto, spicca il dato di Malta, i cui abitanti dedicano solo il 41,4% dei pernottamenti turistici ai mesi estivi, più o meno come Finlandia (42,8%), Romania (44,9%), Regno Unito (45,7%), Germania (46,3%) ed Estonia (46,8%).
Greci e spagnoli guidano invece la tendenza europea al turismo domestico. La popolazione della Grecia registra l'89,7% dei pernottamenti estivi nei propri confini, per la Spagna il dato è all'87,3%, poi Romania (86,6%), Bulgaria (84,7%), Francia e Portogallo all'82,8%. Al contrario, è prevedibile la posizione di vertice del piccolo Lussemburgo, i cui residenti trascorrono il 99,2% dei pernottamenti turistici estivi all'estero. In questa classifica seguono il Belgio (88,3%) e Malta (86,7%).
Sui mesi preferiti dagli europei per le partenze, lo studio Eurostat mostra che agosto è il mese più ricorrente, seguito a ruota da luglio. Agosto copre il 32,7% dei pernottamenti turistici in Italia e il 31,3% in Grecia, mentre il dato scende all'8,6% per la Danimarca e all'8,8% per la Finlandia. In Francia, Croazia, Lituania, Malta e Austria non ci sono particolari differenze tra luglio e agosto. Tra i Paesi membri dell'Unione, l'incidenza di luglio varia dal 10,4% della Romania e il 27,4% dell'Italia.
Circa il 10% dei pernottamenti si registra a giugno in tutte le nazioni europee, mentre sopra il 10% a settembre ci sono Germania, Cipro, Regno Unito e Lituania, con quest'ultimo Stato che è l'unico dell'Ue ad avere a settembre il mese di picco dei pernottamenti turistici (13,4%).
Sito di Eurostat: http://ec.europa.eu/eurostat
Ricerca "Summer tourism in the EU" (e fonte tabelle): http://ec.europa.eu/eurostat/documents/2995521/6891792/4-25062015-AP-EN.pdf/894c12d9-1f57-4b96-b23a-addea086b0c1
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