"Il turismo deve diventare la prima forma d’entrata economica della Capitale": sembrerebbe quasi scontato, se la Capitale in questione è Roma, ma così non è. Tanto è vero che l'Adoc, l'Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori, lancia un appello affinché
l’intero patrimonio storico, artistico e archeologico di Roma sia riunito sotto una gestione unitaria e affinché vengano implementati i servizi e i collegamenti con tutti i siti e monumenti che la città e la provincia capitolina hanno da offrire ai turisti di tutto il mondo.
Turismo culturale, storico, e turismo religioso, che ogni anno porta a Roma 16 milioni di pellgrini. Consumerismo, una testata telematica "fatta da consumatori per i consumatori", dà spazio al tema della gestione unitaria dello sterminato patrimonio turistico della Città Eterna.
Roma deve puntare maggiormente sul turismo e per Adoc è necessario che l’intero patrimonio storico, artistico e archeologico della Capitale sia riunito sotto una gestione unitaria e che vengano implementati i servizi e i collegamenti con tutti i siti e monumenti che la città e la provincia offre.
“Il turismo deve diventare la prima forma d’entrata economica per la Capitale – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – e per renderla tale occorre che l’intero patrimonio storico, artistico e archeologico riunito sotto una gestione unitaria. Roma è la più importante meta religiosa del mondo cattolico, ogni anno viene visitata da circa 16 milioni di pellegrini, dei quali circa il 40% è rappresentato da stranieri.
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