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Una delegazione della Lombardia e della Provincia di Sondrio in visita a Bolzano per studiare il modello delle card turistiche per trasporti e musei

 

Il modello tariffario e il sistema dei biglietti turistici da tempo utilizzati in Alto Adige hanno suscitato l’interesse delle regioni vicine, in particolare della Lombardia. Una delegazione del Pirellone, unitamente ad alcuni rappresentanti della Provincia di Sondrio, ha da poco fatto visita al Dipartimento provinciale alla mobilità di Bolzano per conoscere da vicino questi sistemi.

In particolare, i delegati lombardi hanno mostrato particolare interesse per il modello delle card turistiche locali, un sistema che prevede l’integrazione di alcuni servizi aggiuntivi (piscine, impianti di risalita, visite guidate ecc.) nell’offerta base Mobilcard o museumobil Card. Questa seconda tipologia di carta (che include i mezzi di trasporto e le reti museali), come ha spiegato il direttore della Ripartizione Guenther Burger che ha accolto la delegazione, è messa a disposizione degli ospiti che soggiornano nelle strutture ricettive partecipanti.

Quello delle card è un sistema di fatturazione molto articolato, poiché è stato concepito in modo tale che l’offerta sia vantaggiosa per tutte le parti coinvolte, come ha fatto presente ancora Burger, e che i potenziali ed effettivi utenti attratti dal trasporto pubblico locale aumentino considerevolmente, con un ritorno diretto per il territorio, sia a livello economico che ambientale.

L’introduzione dei biglietti a tempo (tre o sette giorni) validi in tutta la Provincia di Bolzano (inclusa la bikemobil Card), ha spiegato Burger, ha rappresentato uno degli obiettivi prioritari dell’assessorato provinciale alla mobilità: semplificare al massimo, cioè, l’accesso al trasporto pubblico anche per gli estranei al sistema.

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