Il 2016 si è chiuso con un incremento di visitatori del 17%. La mostra su Chagall la più apprezzata, buoni risultati per le fotografie di Robert Doisneau che resteranno esposte fino al 1° maggio
Con un significativo record di presenze il Forte di Bard, polo culturale e turistico tra i più importanti – se non il più importante – della Valle d’Aosta ha festeggiato nel 2016 i primi dieci anni di attività. I visitatori sono stati infatti 369.368, con un aumento del 17% rispetto all'anno precedente. A trainare gli ingressi sono state in particolare le grandi mostre evento come 'Golden Age' con 28.556 ingressi, 'Marc Chagall. La Vie' che ha registrato 56.838 visitatori e 'Elliott Erwitt Retrospective' con 35.866 visitatori. Molto bene anche l'esposizione dedicata al dietro le quinte del film 'Avengers: Age of Ultron' che si è conclusa l'8 gennaio segnando 49.519 ingressi. Da segnalare la presenza di 539 gruppi che hanno acquistato la visita assistita alla fortezza e di 285 scuole (per complessivi 7.125 studenti) che hanno scelto il Forte di Bard per attività didattiche.
Il trend positivo relativo alle presenze si è confermato anche nel corso delle festività di fine e inizio anno con numeri record e in forte incremento rispetto allo stesso periodo del 2015/2016. Dal 24 dicembre 2016 all'8 gennaio 2017 le presenze sono state 26.699. In testa alle preferenze del pubblico la nuova edizione della mostra World Press Photo. Aperta dal 7 dicembre 2016 sino all'8 gennaio 2017, l’esposizione ha conquistato complessivamente 9076 visitatori con una media di oltre 300 visitatori al giorno. Ottimo risultato anche per la mostra fotografica ‘Robert Doisneau. Icônes’ che in meno di un mese (è aperta dal 17 dicembre) ha conquistato 7461 visitatori. Per agevolare l'accesso del crescente numero di turisti è stato attivato da alcune settimane un servizio di biglietteria online sulla piattaforma Mida Ticket.
Per i successi raggiunti in questi 10 anni è stato fondamentale il lavoro di networking svolto nei confronti di collezionisti e istituzioni culturali per l'ottenimento dei prestiti, l'apertura del percorso FdB Modern con oltre 50 opere di arte moderna e contemporanea in larga parte visitabili negli spazi esterni, mentre simbolico è stato il varo del francobollo con l'effigie del Forte di Bard nel novembre scorso.
Augusto Rollandin, presidente della Giunta regionale della VdA nonché Presidente dell’Associazione Forte di Bard, mette l’accento sull’importanza della collaborazione con il territorio: “Sul legame col Borgo e con il territorio circostante continueremo a lavorare proseguendo quanto già avviato in questi anni e che si è rafforzato nel 2016 con numerosi eventi delocalizzati che hanno visto il Forte collaborare con molti Comuni. In stretto accordo con gli altri soci e le parti interessate sono inoltre in corso le relative analisi per il potenziamento infrastrutturale e logistico del polo culturale di Bard”.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara
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Foto dalla pagina Facebook del Forte di Bard