L’Italia sta per diventare un enorme cantiere per il restauro, la messa in sicurezza e la valorizzazione di 35 siti di alto valore culturale e turistico
Dopo il parere favorevole della conferenza unificata Stato-Regioni e del Consiglio Superiore dei beni Culturali, prende forma il Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” proposto dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.
Il piano prevede investimenti per 65milioni di euro per 17 interventi di restauro e valorizzazione di musei e aree archeologiche, biblioteche, poli museali e attrattori culturali a cui si aggiungono 68,8 milioni di euro della Programmazione Strategica Nazionale del Mibact che ha anch’essa ricevuto l’ok del Consiglio Superiore dei Beni Culturali la scorsa settimana.
L’investimento complessivo risulta così di oltre 133 milioni di euro per un totale di 35 interventi che hanno l’obiettivo di mettere in sicurezza, restaurare e valorizzare i parchi archeologici e i giardini storici, creare nuovi spazi museali e ampliare quelli esistenti, recuperare e destinare alla fruizione culturale importanti edifici appartenenti al demanio dello stato, promuovere interventi territoriali per lo sviluppo sociale e turistico, investire su parchi della musica, sulle biblioteche e sui luoghi della memoria.
“Si tratta di un importante investimento in cultura e turismo – ha dichiarato il Ministro Franceschini – che risponde ad una visione strategica della cultura come motore per la crescita del Paese”.
Tra i progetti finanziati fanno la parte del leone Lazio e Campania, rispettivamente con otto e sei interventi. Spiccano il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e il Parco archeologico di Ostia antica, le Catacombe del Rione Sanità a Napoli e la Reggia di Carditello a San Tammaro in provincia di Caserta.
In Lombardia l’intervento riguarda la Pinacoteca di Brera, in Friuli Venezia Giulia il Castello di Miramare a Trieste e la Fortezza di Palmanova, in Toscana le Mura urbane di Lucca, in Sardegna il Compendio Garibaldino di Caprera, nelle Marche il Museo rossiniano a Pesaro, in Veneto il Lazzaretto Vecchio a Venezia, l’ex campo di prigionia e di concentramento di Fossoli nel comune di Carpi.
Ma sono presenti anche alcune curiosità come il Museo italiano del Fumetto e dell’Immagine di Lucca, la Casa dei Cantautori a Genova, la Giffoni Media Valley a Giffoni Valle Piana.
La sintesi degli interventi approvati, sia quelli previsti dal Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” che quelli dalla “Programmazione Strategica Nazionale” è consultabile all’indirizzo
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1152214441.html