Franceschini, un miliardo per il sostegno alla cultura e al turismo

Dettagli: Pubblicato: 11 Maggio 2016

Il piano Turismo e Cultura del MIBACT finanziato dal CIPE attingendo dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020. Risorse importanti per tutto il sistema nazionale

Trentatré interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e di potenziamento del turismo culturale, per un valore complessivo di un miliardo di euro, saranno finanziati su proposta del Ministro dei beni e attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Il Piano risponde a una visione che considera strategico il ruolo del patrimonio culturale nelle politiche nazionali di sviluppo sostenibile e vede nella cultura un importante fattore di confronto, dialogo, scambio di idee e valori oltre che uno strumento di promozione dell’immagine dell’Italia nel mondo. Si tratta di ossigeno puro per l’asfittico sistema culturale italiano, sempre alla ricerca di risorse per il restauro di beni architettonici o per il rafforzamento di poli museali o per la riconversione di edifici di archeologia industriale. A beneficiarne saranno interventi distribuiti lungo tutta la penisola.

Circa 185 milioni andranno alla Campania con finanziamenti per Pompei, la Reggia di Caserta, il museo di Capodimonte, ma anche una decina di milioni in favore della città di Ercolano. Al centro storico dell’Aquila andranno 30 milioni di euro per il completamento del restauro delle mura cittadine, del Duomo e della chiesa di S. Maria a Paganica. Quindici milioni serviranno per il restauro della Cavallerizza e dei Giardini Reali di Torino, con interventi che riguarderanno i bastioni cinquecenteschi e il verde circostante. Ancora in Piemonte 25 milioni andranno ad Alessandria – dove la notizia è stata accolta con grande soddisfazione dall’amministrazione comunale – per interventi alla Cittadella, uno dei più grandiosi esempi europei di fortificazione permanente. E ancora 50 milioni favoriranno l'avvio del programma di rivitalizzazione pubblica dell’asburgico Porto Vecchio di Trieste, atteso da anni. Interventi significativi, infine, saranno fatti in un settore che si sta affermando molto negli ultimi anni, quello del turismo pedestre: 20 milioni per i cammini religiosi di San Francesco e Santa Scolastica con interventi strutturali e infrastrutturali nei tracciati dei percorsi francescani in Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche; 20 milioni per Appia Regina Viarum con la valorizzazione dell’antico tracciato romano fino a Brindisi; 20 milioni per la via Francigena. Evidentemente gli incredibili risvolti economici del Cammino di Santiago di Compostela hanno fatto scuola anche nel nostro Paese.