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Il Comune calabrese mette a disposizione un lido pubblico e 70.000 euro di risorse (anche da privati) con un bando per realizzare uno stabilimento balneare di "assoluta accessibilità" che diventi "il più bello d'Italia". "Un'iniziativa di civiltà oltre che di turismo" spiega l'assessore Carrozza


L'obiettivo è avere lo stabilimento balneare più bello d'Italia, ma per raggiungerlo occorre realizzare il lido più accessibile d'Italia. È da questa equazione socio-turistica che prende le mosse l'avviso pubblico del Comune di Catanzaro, che mette a disposizione 70.000 euro (con il contributo degli operatori) e il lido comunale nel quartiere Giovino.
"Uno stabilimento balneare probabilmente unico in Calabria per la sua assoluta accessibilità e, quindi, pienamente utilizzabile anche da anziani, disabili motori, infortunati, mamme con passeggini" si legge in una nota del capoluogo calabrese. L'idea è stata del sindaco Sergio Abramo e dell'assessore al turismo Daniela Carrozza, sostenuta dall'assessore alle politiche sociali Gabriella Celestino e dal dirigente del settore attività economiche Andrea Adelchi Ottaviano. E ora "prende forma concreta" annunciano dal municipio.
È stato quindi pubblicato sul sito del Comune di Catanzaro l'avviso pubblico finanziato con risorse del Comune e con risorse aggiuntive messe a disposizione da soggetti operanti nel terzo settore. Lo scopo è la realizzazione sullo Jonio di una struttura che "sarà, nel suo genere, la più bella di tutta Italia" secondo l'assessore Carrozza.
Una bellezza basata appunto sull'accessibilità: la responsabile catanzarese del turismo ha infatti sottolineato che si tratta "di un'iniziativa di civiltà che va ben oltre il pur sempre importante aspetto turistico. Quello che noi ricerchiamo con forza è il sacrosanto rispetto dei diritti altrui. La nostra Amministrazione ha ritenuto prioritario offrire a tutti uguali opportunità di godere di una vacanza balneare serena, capace di offrire momenti di vero relax anche a chi vive un quotidiano alle prese con svariati disagi".
"Il nostro augurio è che l'idea si possa diffondere su tutti i litorali calabresi. Avere la lungimiranza di investire in questo settore significa andare incontro alle esigenze di una consistente fetta di popolazione che con sempre maggiore difficoltà riesce a uscire dal cono d'ombra in cui si trova" ha proseguito l'assessore, secondo la quale "rendere più fruibile una struttura non va solo a vantaggio delle persone con disabilità, ma può essere di aiuto anche alle mamme con i passeggini o semplicemente agli anziani che su una passerella camminano con maggiore facilità rispetto a un viottolo o alla sabbia. Accessibilità significa anche accoglienza, ovvero la reale consapevolezza che ricevere un ospite con una disabilità significa farlo sentire a casa sua e regalargli una vacanza che sia in grado di farlo sentire lontano dalle preoccupazioni".
Una volta realizzata, la struttura sarà di proprietà dell'Amministrazione comunale. Al soggetto che, partecipando all'avviso pubblico, risulterà aver prodotto la più convincente idea progettuale, sarà affidata la realizzazione e la gestione del manufatto. La struttura sorgerà nel quartiere Giovino, nel lotto del Piano comunale delle spiagge. Tutti i soggetti interessati potranno presentare tutta la documentazione necessaria entro le ore 12 di martedì 7 luglio.
"La nostra felicità sarà piena solo nel momento in cui coloro che sceglieranno di trascorrere le proprie vacanze in questa nuova struttura, esprimeranno pareri entusiastici sui servizi loro offerti. Attendiamo che numerosi siano i soggetti che parteciperanno al bando, in modo che l'idea progettuale risultante vincente sia il più possibile funzionale e valida" ha concluso l'assessore Daniela Carrozza.
Il bando è consultabile al seguente indirizzo: http://www.comunecatanzaro.it/index.php/component/jdownloads/summary/47-2015/1131-avviso-pubblico-per-la-realizzazione-del-lido-pubblico-accessibile-sostenibile-e-inclusivo-del-comune-di-catanzaro?Itemid=0

 

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Fonte foto: giornaledicalabria.it

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