Le due Regioni cambiano volto e carattere ai portali ufficiali per la promozione turistica. Con un occhio a Expo e l'altro ai mercati internazionali
Gli indirizzi sono www.turismoinliguria.it e www.veneto.eu e sono i nuovi portali Internet per il turismo delle due Regioni. Veneto e Liguria cambiano faccia e strategie nella comunicazione telematica legata all'offerta turistica, in vista di Expo e di un 2015 cruciale per l'ospitalità italiana.
"Profuma di pesto, pansoti di focaccia e farinata il nuovo portale dell'Agenzia regionale di promozione turistica www.turismoinliguria.it presentato a 100 giorni da Milano Expo 2015" spiegano dalla Regione Liguria, che definisce la novità "un nuovo progetto di digital branding che punta a esaltare l'unicità della Liguria dal punto di vista turistico". Il nuovo portale è diviso in tre aree di vacanza: Genova, Riviera di Levante e Riviera di Ponente. Quattro temi con i contenuti: il mare, i sapori, la vacanza attiva e la cultura.
"Attraverso un sistema di navigazione on-line molto semplice e alla portata di tutti, il nuovo portale, grazie alle sue particolarità e le bellezze, punta a far diventare la Liguria sul web, a livello nazionale, un esempio di buona pratica di destination-marketing online" continua il comunicato ufficiale ligure. Punto di forza del portale è la sezione "My Liguria" dove chi naviga potrà salvare i contenuti preferiti che ha scelto, accedere alla propria area riservata e condividerli con gli amici con cui conta di fare le vacanze in Liguria. Ampio spazio è poi riservato al "racconto corale della destinazione" attraverso la sezione "OurSocial Wall", cioè la bacheca dove si vedono tutti contenuti postati in rete contrassegnati dall'hashtag #Liguria su Facebook, Twitter o Instagram.
"La Liguria del turismo continua a portare avanti la scelta del metodo 'bottom up' cominciata cinque anni fa, con il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i protagonisti del turismo ligure, con le voci personali di turisti, residenti e amanti della terra Ligure" è la dichiarazione programmatica che arriva da Milano, dove la Regione Liguria ha presentato il nuovo sito come simbolo dell'apertura a Expo.
E anche il Veneto muta il suo approccio turistico alla Rete, con un cambio che appare evidente già dal nuovo indirizzo, da veneto.to (dominio delle Isole Tonga) a un europeo veneto.eu. "Non ha solo cambiato 'targa', si è fatto anche più allettante, funzionale e completo il portale del turismo regionale, per rispondere in modo sempre più mirato alla domanda di soggiorno, di visita, di viaggio e di escursione in terra veneta proveniente dai mercati nazionali e internazionali" dicono dalla Regione Veneto.
L'assessore regionale al Turismo, Marino Finozzi, ha illustrato, insieme ai dirigenti del settore, le novità e gli arricchimenti apportati a www.veneto.eu: "La strategia di promozione e comunicazione che a suo tempo aveva portato alla registrazione del dominio veneto.to, con il suffisso delle isole Tonga, è superata e da oggi tutti gli accessi ai nostri siti, come www.visitveneto.info e www.viviveneto.it, confluiscono su veneto.eu". Altra innovazione del nuovo sito riguarda la traduzione dei contenuti del portale in tre nuove lingue: il portoghese/brasiliano, il russo e il cinese. "Si tratta di tre grandi Paesi della cosiddetta area Bric che negli ultimi anni hanno notevolmente cresciuto l'interesse per la nostre destinazioni. Nel periodo 2011/2013, infatti, gli arrivi nel Veneto di turisti brasiliani e del centro sud America sono aumentati del 10%, quelli provenienti dalla Russia del 30% e dalla Cina addirittura del 39%" ha chiarito l'assessore Finozzi.
Le più recenti implementazioni del portale turistico regionale riguardano le seguenti sezioni: un database delle strutture che curano l'offerta di turismo congressuale; le Ville Venete; il Made in Veneto, un contenitore dei prodotti artigianali di eccellenza e dei musei dell'artigianato; il turismo fluviale, con itinerari tra le vie navigabili del Delta del Po e della Laguna di Venezia; "Love me in Veneto", dedicato a chi vuole organizzare il proprio matrimonio nei luoghi più suggestivi. E tra gli itinerari sono stati aggiunti anche quelli riguardanti il turismo equestre, le Alte Vie dolomitiche, il mototurismo, mountain bike e slow bike.
Anche in Veneto le novità non possono trascurare l'anno di Expo, con un'area nuova dedicata "Exponiamo il Veneto", sviluppata in collaborazione con Unioncamere e Veneto Promozione, che si integra con il sito www.expoveneto.it, per "catturare" una parte dei milioni di partecipanti al grande evento internazionale, "anche per conoscere e apprezzare lo straordinario patrimonio agroalimentare – tema dell'Expo - di questo territorio, attraverso percorsi organizzati in tutte le province della regione" affermano da Venezia. "Due le categorie di visitatori che contiamo di attrarre: le delegazioni istituzionali e quelle economiche, in considerazione della gande rete di rapporti e di scambi che la Regione ha costruito in questi anni a livello internazionale" ha chiarito Finozzi.
L'assessore si è poi soffermato sull'importanza del portale come strumento di promozione delle singole aziende, ma anche di servizio e di scambio di dati e comunicazioni tra Regione e imprese. "Abbiamo recentemente attivato l'Area Operatori, alla quale è possibile accedere online attraverso una password. Qui si trovano le informazioni e la modulistica utili alle professioni legate al mondo del turismo, al fine di disporre di una statistica aggiornata degli arrivi e delle presenze, tale da favorire una sempre più mirata azione di marketing, ma anche di svolgere diverse operazioni dialogando con gli uffici regionali. Inoltre, ogni azienda potrà inserire le immagini e la georeferenziazione della propria struttura che sarà poi visualizzabile nel sito" ha aggiunto Finozzi.
Tra dati di accesso al sito (17.516.072 visualizzazioni nel 2014) e successo delle pagine social, il Veneto avrebbe già di che essere soddisfatto, ma Finozzi ha rilanciato: "Risultati lusinghieri ottenuti senza aver ancora effettuato quella campagna di promozione delle pagine che prevediamo di avviare a breve, con l'obiettivo di trasformare i navigatori e i followers in consumatori dell'offerta turistica veneta. In una parola, in clienti".
LEGGI ANCHE: Il Veneto chiede alla UE di estendere marchio IGP oltre l'agricoltura
Liguria, Regione nel comitato europeo della Via Francigena per il turismo storico culturale