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Con l'obiettivo di incrementare i flussi dai Paesi strategici, la Regione convoca tour operator internazionali cui far conoscere gli itinerari da Torino alle Langhe, da Cuneo alla zona dei Laghi


"Abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno". Stavolta non si tratta di cardinali da nominare, come nella leggenda su Leone X, ma di tour operator stranieri da far arrivare in Piemonte per far conoscere loro itinerari e progetti legati al turismo culturale della regione.
L'obiettivo è quello di incrementare i flussi turistici in territorio piemontese da Europa, Stati Uniti, Canada e Brasile. Per questo è stato creato il workshop PiemontART & Culture che vedrà 31 buyer internazionali a confronto con l'offerta turistica regionale.
Da domenica 14 a martedì 16 settembre, quindi, questi tour operator specializzati in turismo culturale saranno accompagnati in 5 itinerari, per "toccare con mano" le bellezze storico-artistiche del Piemonte. Mercoledì 17 il workshop "PiemontART & Culture" farà tappa a Mondovì, nel Palazzo del Governatore, Circolo di Lettura, dove i t.o. incontreranno gli operatori dell'offerta turistica piemontese: agenzie turistiche locali, tour operator, consorzi turistici, strutture ricettive, musei e monumenti, associazioni di guide turistiche, bus operator e agenzie di servizi turistici.
L'iniziativa è organizzata dal Centro Estero per l'Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico dell'assessorato al Turismo della Regione, e si rivolge ai tour operator di Austria, Benelux, Brasile, Canada, Germania, Paesi Scandinavi, Polonia, Spagna, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Turchia, Stati Uniti, Ungheria (selezionati in collaborazione con gli uffici ENIT di riferimento).
"Iniziative di questo genere, capaci di condurre in Piemonte operatori turistici internazionali a cui proporre le potenzialità della regione, sono strumenti ormai imprescindibili nelle strategie promozionali, ma appaiono oggi ancor più preziosi nella prospettiva dell'Expo 2015. Proprio nei confronti del pubblico straniero richiamato dall'esposizione universale – a cui non mancheranno stimoli per guardare al resto del Paese – per essere attrattivi dovremo proporre il territorio nel suo insieme, cercando cioè di sintetizzarne i diversi volti e di evitare, per contro, di parcellizzare promozione e offerta. All'interno del pregevole contesto artistico, paesaggistico ed enogastronomico dell'intero Piemonte, eccellenze come l'area Langhe, Roero e Monferrato o come i laghi sono sicuramente un biglietto da visita su cui puntare, attuando però una valorizzazione in termini di sistema territoriale nel suo complesso, che contempli, ad esempio, anche gli altri preziosi patrimoni tutelati dall'Unesco come le Residenze Sabaude e i Sacri Monti" ha spiegato l'assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi.

 

Tutti i tour operator coinvolti potranno partecipare a una visita guidata del centro di Torino e del Museo Nazionale del Cinema; successivamente, in base alle richieste da loro espresse, saranno suddivisi in 5 gruppi che verranno accompagnati nei 5 itinerari, alla scoperta dei prodotti turistici regionali: Torino e la sua provincia, le colline di Langhe-Roero e Monferrato, la provincia di Cuneo, il Distretto dei laghi e il Biellese, il Vercellese e il Novarese.

 

I diversi itinerari sono così articolati (fonte Centro Estero per l'Internazionalizzazione Ceipiemonte)

Torino e la sua provincia. Il tour "Torino and surroundings" si dipanerà tra il Museo dell'Auto MAUTO; il Parco del Valentino con il Borgo Medioevale, il Castello, i Giardini Botanici, per poi spostarsi in provincia: a Ivrea; all'Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso; alla Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte; alla Reggia di Venaria.

 

Le colline di Langhe-Roero e Monferrato, fresche della nomina nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Il tour "UNESCO World Heritage Sites in South Piedmont" prevede le visite a: Ecomuseo della Pietra da Cantoni e gli Infernot, cantine scavate direttamente nella Pietra da Cantoni; Sacro Monte di Crea, patrimonio UNESCO; Asti e il centro storico; le Cantine Gancia a Canelli; i panorami della Langa del Barbaresco; Neive, compresa tra i Borghi più belli d'Italia; Alba, città delle 100 torri; Barolo per un'immersione nella cultura del vino e della sua storia con il WiMu - Wine Museum; Pollenzo e Bra. Nel tour attraverso i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato patrimonio UNESCO non mancheranno i vini, degustati in ristoranti, enoteche regionali, cantine di aziende agricole.

 

La provincia di Cuneo. Il tour "Discovering the Art Treasures in the Province of Cuneo" punta a presentare i tesori legati alla storia e alla religiosità. Aprirà l'eductour il Santuario di Vicoforte, con la maestosa cupola più grande d'Europa. Le tappe successive includono Saluzzo, con il centro storico ricco di testimonianze artistiche del suo marchesato, il Castello della Manta che custodisce nel Salone baronale un bellissimo ciclo pittorico, importante testimonianza del gotico internazionale, l'Abbazia di Santa Maria di Staffarda, arte romanico-gotica; il Castello di Racconigi, iscritto nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 1997.

 

Il Distretto dei laghi e il Biellese. Il tour "Art & Nature, Faith & Design in the Lake District and Biella" inizia dal Lago Maggiore con visita all'Isola Bella - Palazzo Borromeo con i suoi bellissimi giardini - e all'Isola dei Pescatori, sosta allo showroom di Alessi, per proseguire al Sacro Monte di Orta con splendida vista sul Lago d'Orta, all'Isola di S. Giulio e nel centro storico di Orta. In chiusura il Sacro Monte di Oropa, il più importante Santuario mariano delle Alpi, patrimonio UNESCO.

 

Il Vercellese e il Novarese. "Discovering Art & Culture around Vercelli and Novara" comprende la visita a Varallo, alla chiesa di Santa Maria delle Grazie con la famosa "parete gaudenziana"; salita con la funivia al Sacro Monte di Varallo e passeggiata all'interno della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte; visita alle collezioni del Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia a Villa Caccia Romagnano Sesia; Abbazia di San Silvano e alla Cantina dei Santi; Abbazia benedettina dei Santi Nazario e Celso; Novara, con visita della Basilica di San Gaudenzio, del Battistero, della Galleria d'Arte Moderna "P.A. Giannoni" e del Duomo.

 

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Fonte foto: rossodiserapiemonte

 

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