Tutte le strade portano a Roma, si diceva un tempo. Ma ancora oggi è determinante il contributo delle infrastrutture per portare la capitale italiana all'undicesimo posto nella classifica sulle città più vivibili stilata dall'Economist Intelligence Unit, il centro studi del giornale economico britannico che ogni anno si occupa di pubblicare il "Best cities ranking and report".
La classifica 2012, dunque, vede in testa Hong Kong, ma l'Urbe è a un passo dalla top 10, dove ci sono ben cinque città europee: Amsterdam al 2° posto, Parigi al 4°, Stoccolma al 6°, Berlino al 7° e Monaco di Baviera al 9°. Tra i molteplici criteri che hanno portato Roma a scalare sette posizioni (l'anno scorso era infatti al 18° posto), vi sono parametri come l'offerta culturale, l'ambiente, la stabilità economica, ma anche indicatori più specifici della qualità della vita, come il livello di infrastrutture (strade, mezzi di trasporto pubblici, collegamenti ferroviari e aeroportuali), la quantità di spazi verdi in città e il livello di inquinamento. Un buon risultato per Roma, che testimonia ancora una volta l'importanza di valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese.