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Il cibo, con le sue mille sfaccettature e declinazioni, costituirà il filo conduttore di tre giornate ricche di incontri e approfondimenti, consacrando ancora una volta Torino nel suo ruolo di culla di questa eccellenza italiana e guida del dibattito culturale sul rapporto fra giornalismo e alimentazione.

Dal 20 al 22 febbraio 2020 si terrà, infatti, presso il Centro Congressi del Lingotto di Torino il Festival del Giornalismo Alimentare, giunto ormai alla sua quinta edizione, che per l’occasione aprirà le sue porte anche al pubblico.

35 panel vedranno al lavoro oltre 170 esperti fra giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori e foodblogger che si confronteranno, nel corso di seminari e tavole rotonde, sul tema del cibo, spaziando dalle etichettature nutrizionali che mortificano il made in Italy alla sicurezza alimentare e alla legalità, dalle criticità del Food Delivery alla dieta mediterranea (tema che non poteva mancare nel decennale del suo riconoscimento da parte dell’UNESCO), dal ruolo delle guide enogastronomiche (in primis la guida Michelin Italia che festeggerà 65 anni) al turismo, fino ai problemi della sostenibilità e dello spreco alimentare.

Proprio a quest’ultimo riguardo il Festival ha lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org per rendere obbligatorio, nei ristoranti, l’uso della “Food Bag”, la scatola - ancora poco diffusa in Italia - che consente ai clienti di portare a casa il cibo pagato ma non consumato in loco. Un ulteriore e importante passo per sconfiggere lo spreco alimentare che, già solo in Italia, vale tra i 30 e i 400 euro l’anno a famiglia. Per promuoverne l’uso, a ogni partecipante verrà consegnata una speciale “Food Bag” firmata Festival e ideata nell’ambito del progetto reBOX in collaborazione con Edenred.

Oltre ai dibattiti, il programma del Festival del Giornalismo Alimentare offre svariati laboratori pratici, nonché eventi-off riservati ai giornalisti e blogger per scoprire curiosità e novità legate al panorama enogastronomico; il 20 e 21 febbraio si terranno, inoltre, incontri B2B, organizzati in collaborazione con le aziende del territorio e finalizzati a mettere in contatto le aziende agroalimentari con professionisti del settore della comunicazione specializzati in campo alimentare, anche per capire come si possa sostenere e meglio valorizzare i loro marchi e prodotti.

Tutte le informazioni sul Festival, comprese le modalità di iscrizione per partecipare e il programma della tre giorni, sono consultabili sul sito ufficiale dell'evento.

 

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