Confcooperative Cultura Turismo Sport e Uncem hanno siglato un protocollo di intesa per valorizzare le aree montane attraverso la cooperazione e le proposte culturali, turistiche e sportive
La cultura, il turismo e lo sport possono essere un volano per le aree montane. A crederci fortemente sono Confcooperative Cultura Turismo Sport e Uncem che hanno firmato un protocollo d'intesa per valorizzare i territori di montagna con progetti e strategie mirati.
“Da sempre la cooperazione è vicina ai territori e alle persone e con questo Protocollo vogliamo essere ancora più vicini ai Comuni e alle aree montane – commenta Irene Bongiovanni, presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport –. Crediamo che la Cultura sia un volano fondamentale e irrinunciabile per la valorizzazione di queste aree e lavoreremo dunque a progetti e iniziative strategiche per il sostegno concreto dei territori. Abbiamo già avviato delle collaborazioni, come per le BIBO, le Biblioteche dei Boschi presentate al Salone Internazionale del Libro di Torino e che adesso stanno arrivando in diversi Comuni montani. La Cultura è sinonimo di vita, di sviluppo, e insieme all’Uncem vogliamo alimentare continuamente il futuro di questi territori proprio partendo dalla Cultura, dal Turismo, dallo Sport, mettendo al centro i valori cooperativi, di collaborazione e di coesione”.
“La cooperazione è sempre più vista dai territori montani come una importante opportunità di rilancio e di sviluppo – spiega Marco Bussone, presidente nazionale Uncem –. Con questo Protocollo vogliamo avviare un percorso di collaborazione ancora più stretto, partendo da progetti legati alla Cultura per alimentare il rilancio di queste aree. In molti casi il patrimonio culturale, materiale e immateriale, il patrimonio paesaggistico e naturalistico sono grandi potenzialità inespresse per le aree montane, e più semplicemente le attività culturali sono il segno tangibile della vivacità e delle opportunità di futuro di queste realtà”.
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