L’obiettivo è promuovere e valorizzare il territorio e i prodotti tipici. Per le domande ci sarà tempo fino al 20 aprile
Sono in arrivo nuovi contributi per le 296 Pro Loco iscritte nel registro regionale dell’Emilia-Romagna che potranno così promuovere i prodotti, il patrimonio e i servizi turistici tipici legati al territorio. Il bando, che la Giunta della Regione ha approvato a fine gennaio, ha una dotazione di 314mila euro e intende sostenere i programmi delle associazioni per l’anno in corso e che dovranno aggregarsi - in numero non inferiore a quattro - per presentare i loro progetti.
I contributi sono destinati ad attività svolte dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019 per valorizzare e promuovere prodotti e servizi turistici strategici per il territorio nonché il patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale e ambientale. Sono compresi i progetti di promozione dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia locale, iniziative di valorizzazione sociale, culturale e turistica, attività rivolte a bambini e giovani e finalizzate alla conoscenza del territorio e delle sue tipicità, progetti di sviluppo dell’ospitalità della comunità attraverso la costruzione di sistemi innovativi di diffusione delle informazioni territoriali.
Ogni progetto potrà usufruire di un contributo massimo pari all’80% della spesa che dovrà essere contenuta tra i 10 e i 50mila euro. I fondi sono previsti dalla legge regionale 5/2016 che detta le “Norme per la promozione e il sostegno delle pro loco”.
Le domande dovranno essere inviate alla Regione Emilia-Romagna mediante la posta elettronica certificata (pec) della Pro Loco capofila dell’aggregazione entro il 20 aprile 2019 all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
È la seconda volta che la Regione Emilia-Romagna finanzia direttamente le attività delle Pro loco, nell’ottica di una crescita complessiva dell’offerta turistica locale. Si tratta di progetti che nascono dal lavoro comune delle diverse realtà impegnate nella valorizzazione di quell’unicum costituito dalle bellezze del nostro territorio, dalla sua identità e prodotti di eccellenza.
In Italia, attualmente, le Pro Loco sono migliaia e svolgono attività in diversi campi d'intervento come il turismo, il sociale, la cultura, lo sport, l’ecologia. In genere hanno sede in piccoli Comuni e in frazioni. Si tratta di un fenomeno associativo ragguardevole che in molte regioni è disciplinato con l’iscrizione ad un albo per l'ottenimento di contributi.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara