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È stato inaugurato alla stazione Mediopadana sulla linea dell’Alta velocità per promuovere i territori di Reggio, Parma e Piacenza

Luoghi di storia e di cultura, di bellezze naturali e di eccellenze gastronomiche, le province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza hanno ora un’arma in più per promuovere i loro patrimoni. È un maxischermo di nuova generazione di tipo touch wall, voluto dalla Regione Emilia-Romagna, con un finanziamento di 40mila euro, e realizzato in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, collocato nella Stazione alta velocità Mediopadana di Reggio Emilia, l’unica fermata nella linea tra Milano e Bologna con un traffico di oltre 2mila passeggeri al giorno. Una location ideale, quindi, per aprire le porte alle persone che vi transitano ogni giorno e che potranno dare uno sguardo d’insieme alle tante opportunità offerte dalle tre città e dai loro territori.

Il nuovo strumento di comunicazione è frutto di una convenzione con Rete ferroviaria italiana e segue uno schermo gemello già posizionato nella stazione di Bologna. Un terzo schermo interattivo si trova nell’Ufficio turistico della città.

Questa soluzione tecnologica, già sperimentata nello spazio dell’Emilia-Romagna all’Expo 2015 di Milano, presenta una grafica accattivante e modalità di navigazione che consentono di esplorare il territorio attraverso i luoghi suggeriti da diversi percorsi. I metadati sono consultabili su un unico livello: l'immagine funziona anche da indice per accedere a centinaia di punti di interesse e alle schede con le informazioni su monumenti, città, musei, elementi di valore culturale, artistico, paesaggistico. Il monitor consente una fruizione multi-touch così da poter essere utilizzato contemporaneamente da più persone e in lingue diverse. È accessibile anche a persone disabili.

Le tre province hanno un movimento turistico in costante crescita. Secondo i dati Istat, nel periodo gennaio-agosto 2018, più 10,6% sono state le presenze registrate a Parma e provincia (+4,6% gli arrivi); +2,3% nel reggiano (+2% gli arrivi); +6,2% nel piacentino (+4,6% gli arrivi). Numeri destinati a salire ancora, anche in previsione della designazione di Parma come capitale della cultura.

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