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È il primo salone dedicato interamente alle aree naturalistiche italiane. Promotore è l’AIAV - Associazione Italiana Agenti di Viaggio aderente a CNA

In Italia ci sono 1.136 aree protette che coniugano la tutela dell'ambiente con il turismo, generando 27 milioni di visitatori ogni anno. Su una superficie tutelata di circa 3 milioni 776 mila ettari, quasi il 22% del territorio nazionale, sono ospitate la metà delle specie animali e vegetali tra quelle presenti in Europa; si contano 2.700 tra centri visita, strutture culturali e aree informative e oltre 10.000 chilometri di sentieri attrezzati. I parchi italiani sono quindi degli scrigni naturali che ospitano anche realtà produttive e imprenditoriali di eccellenza, capaci di creare un flusso virtuoso fra ambiente, economia e turismo ad alta sostenibilità: un comparto che include 105 mila posti di lavoro per un valore di 5,5 miliardi.

Non stupisce quindi che a fronte di numeri sia nato un salone tutto dedicato alle aree naturalistiche, denominato Parchi da Amare. Torino lo tiene a battesimo nel fine settimana tra il 23 e il 25 novembre nel Padiglione 1 del Lingotto Fiere. Dal prossimo anno il salone diverrà itinerante e toccherà di volta in volta tutte le regioni italiane.

La fiera è ad ingresso gratuito e ha come scopo la condivisione e la diffusione dei valori ambientali, la promozione di un turismo consapevole, il rispetto per la natura nelle sue diverse forme e la valorizzazione di quanto ad essa collegato. La prima edizione è patrocinata da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Rete Weec Italia, Regione Piemonte, Città di Torino, UNCEM Piemonte, ANCI Piemonte e Federparchi.

Parchi da amare ospiterà una serie di convegni sull’ambiente, un contest fotografico sulla natura, un corso per giornalisti sulla Silenziosa invasione delle specie aliene. Parallelamente vi sarà la firma di una “Carta di intenti per un turismo sostenibile nei parchi e nelle aree protette” voluta in maniera concorde dalle principali associazioni ambientaliste e dagli imprenditori del turismo, consapevoli della necessità di preservare le bellezze naturali del Paese mantenendo vive le attività che si svolgono al loro interno.

Altri convegni verteranno sulla sicurezza dei visitatori nei parchi, sul turismo esperienziale, sui cambiamenti climatici, sulla certificazione ambientale nel settore turistico e sullo sviluppo del turismo rurale per le aziende agricole in aree protette, mentre un talk metterà a confronto due parchi da scoprire: il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.

 

 

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