Sono due gli obiettivi del progetto che parte da sollecitazioni europee: sostenere l’arte contemporanea e richiamare più pubblico di camminatori sui percorsi tradizionali del turismo lento
A rispondere alle indicazioni del Consiglio d’Europa – risoluzione 12/2007 che favorisce la pratica contemporanea della cultura e delle arti per un turismo culturale e uno sviluppo sostenibile, e auspica la realizzazione di percorsi d’arte contemporanea per una valorizzazione del patrimonio di lungo termine e anche per una educazione ai nuovi linguaggi dell’arte, in particolar modo tra i giovani europei – è arrivata per prima la Regione Lazio che ha lanciato un bando per complessivi 1.725.000 euro rivolto al mondo degli artisti e degli operatori del settore.
Coerentemente a quanto previsto dalle sollecitazioni europee, il progetto Arte sui cammini del Lazio prevede la realizzazione di una serie di produzioni artistiche che “interagiscano armoniosamente con il paesaggio circostante, naturale e urbano”. I percorsi interessati sono: la Via Francigena nel nord, dal confine con la Toscana a Roma; la Via Francigena nel sud, da Roma a Minturno e a Cassino, ai confini con la Campania e il Molise; il Cammino di Francesco, dall’Umbria a Roma attraverso la Valle Santa reatina e il Cammino di Benedetto, che attraversa il Lazio interno dal territorio di Leonessa a Montecassino.
Gli artisti e gli altri operatori della cosiddetta ‘land art’ che risponderanno al bando dovranno quindi misurarsi con i valori storici e spirituali dei diversi itinerari ed esaltare l’identità dei percorsi attraverso un arricchimento dell’esperienza del camminare per i tradizionali fruitori, ma richiamando anche un pubblico più numeroso e attento ai fenomeni contemporanei dell’arte e del turismo lento. Il risultato sarà la disseminazione di opere d’arte contemporanea lungo i sentieri sacri della tradizione.
“È una forma di spiritualità laica, fatta di attenzione e di silenzio, di fatica e di contemplazione – spiega Lidia Ravera, assessore alla Cultura della Regione Lazio – Grazie a questo fondo si stabiliranno delle tappe in corrispondenza delle opere esposte e si faranno conoscere e apprezzare linguaggi nuovi, non ancora legittimati dal tempo e dalla critica”.
Possono partecipare al bando enti privati (società, imprese, associazioni, fondazioni, gallerie d’arte, etc.) che operino nel settore dell’arte contemporanea, in sinergia con altri soggetti partner, pubblici e privati, possibilmente coinvolgendo gli enti locali fin dalle prime fasi di progettazione. Sono previsti contributi fino a 150 mila euro; le domande devono pervenire entro il 23 ottobre.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara