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Visitare in moto le Alpi attraverso percorsi accuratamente pianificati, un circuito di strade asfaltate e ricche di tornanti per la gioia degli appassionati è una nuova scommessa turistica su cui puntare


Il mototurismo come mezzo per far scoprire la Val Susa agli stranieri, soprattutto agli appassionati in arrivo dal Nord Europa. È la nuova vocazione di una valle ricca di un patrimonio culturale e naturalistico riconosciuto da tutti. Si tratta di organizzare e ottimizzare le presenze dei motociclisti lungo i 1040 chilometri di percorsi, a volte panoramici ed entusiasmanti come i colli alpini e le strade militari d’alta quota. Già oggi, secondo gli operatori, sono almento 30 mila all’anno gli appassionati delle due ruote che solcano la Val Susa, con una capacità di spesa di almeno due milioni di euro. Il futuro di questo tipo di turismo è legato al miglioramento dei servizi, sia quelli ricettivo-logistici, sia quelli tecnici. È impensabile infatti non avere a disposizone una capillare rete di assistenza meccanica come pure parcheggi coperti per le moto o luoghi dove ricoverare i bagagli o punti dove sia possibile noleggiare le due ruote.

Si sta infatti sviluppando sempre più un turismo di appassionati bikers provenienti da Oltreoceano – in particolare dagli Stati Uniti – che cercano moto a noleggio per compiere indimenticabili tour sulle Alpi, individuali o in gruppi organizzati. Resta poi da risolvere il problema della convivenza con le altre forme di turismo sportivo: il cicloturismo, il cavallo, l’escursionismo a piedi. Occorre quindi far lavorare insieme tutti gli interessati. Un piano strategico è stato predisposto da Ascom, Turismo Torino & Provincia e i vari motoclub. Con il Politecnico di Torino viene messa a punto una app con gli itnerari percorribili e ogni altra indicazione utile ai motociclisti. Sarà inevitabile poi chiedere al motociclista una sorta di pedaggio su alcune tratte, sull’esempio di quanto già avviene in Trentino-Alto Adige.
Il progetto Alps Moto Tour ha l’obiettivo di destagionalizzare il turismo in Val Susa, per lo più concentrato nei mesi invernali. L’iniziativa è cofinanziata dalla Camera di Commercio di Torino e da uno sponsor giapponese produttore di cerchioni per moto, la Excel (gruppo Magnetto). Un importante evento è già stato fissato nel calendario 2016. A Susa dal 16 al 18 settembre si svolgerà il primo motoraduno Moto Rock Festival.

 

Riccardo Caldara

Twitter @riccardocaldara

 

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