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Da ieri a oggi a Gubbio "Viniveri", manifestazione enologica dedicata alle produzioni locali "secondo natura". "Un evento che racchiude in sé vocazioni e identità dell'Umbria" ma anche una proposta che coniuga cultura, ambiente, prodotti del territorio e arricchisce anche l'offerta turistica umbra


Il vino è una leva importantissima per la crescita del turismo in un territorio rurale. E tra le Regioni italiane anche l'Umbria punta sempre di più sul proprio patrimonio enologico come asset per sostenere i flussi turistici.
Tra ieri e oggi, a Gubbio si è tenuta la prima edizione di "Viniveri", un evento che la Regione ha apprezzato e sostenuto perché manifestazioni come questa "fanno conoscere e apprezzare il lavoro e l'esempio di vignaioli, umbri e italiani, che fanno della qualità delle produzioni, del rispetto della natura e dell'ambiente, della salute dei consumatori la loro missione" come ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura, Ambiente e Cultura, Fernanda Cecchini.
Domenica 12 e lunedì 13, nel chiostro di San Benedetto, i visitatori hanno potuto degustare oltre duecento etichette di vino "secondo natura", come sottolinea il Consorzio Viniveri, che ha organizzato l'evento in collaborazione con il Comune di Gubbio e un'enoteca eugubina. "Un evento che racchiude in sé vocazioni e identità dell'Umbria, che tuteliamo e valorizziamo attraverso le politiche regionali: prodotti di qualità, la bellezza e la ricchezza di beni culturali, ambiente e paesaggio, la salvaguardia di tradizioni autentiche. Siamo certi che 'Viniveri' saprà affermarsi con successo e raggiungere l'obiettivo di trasmettere, con la filosofia dei vignaioli 'custodi d'identità', i valori del nostro territorio e delle nostre comunità" ha detto ancora l'assessore Cecchini.
Il sindaco Stirati ha sottolineato la formula della manifestazione, inserita tra gli eventi estivi eugubini, e la qualità dei prodotti: "una proposta di elevato profilo, che coniuga cultura, ambiente, prodotti del territorio e arricchisce anche l'offerta turistica della nostra città e della regione".
Nelle due giornate di "Gubbio Viniveri", dalle 17 alle 23, è possibile degustare vini "che non contengono aggiunte di sostanze estranee all'uva di origine e al 'terroir' che li ha generati, né fatti attraverso processi dominanti al fine di ripristinare un sano equilibrio a favore della salute umana". Presenti inoltre produttori di patate di Pietralunga, zafferano di Gubbio, prodotti tipici di altre regioni (dal Piemonte alla Sicilia) e ceramisti eugubini.
Sito ufficiale www.viniveri.net.

 

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