fbpx

La spesa dei viaggiatori stranieri in FVG, spiega una ricerca Ires, è cresciuta del 4,4% tra gennaio e luglio, con migliore performance in provincia di Udine. Cresciuta anche la spesa giornaliera, calo per la permanenza


Da gennaio a luglio 2014 la spesa dei viaggiatori stranieri in Friuli Venezia Giulia ammonta a 498 milioni di euro, 21 in più (+4,4%) dello stesso periodo dell'anno scorso. Udine, al 18° posto tra le province italiane, è in testa con 231 milioni di euro (+27,6%), quindi Trieste con 141 milioni (ma una perdita di 24 milioni, -14,5%, rispetto al 2013), Gorizia (96 milioni, -5,9%) e Pordenone (30 milioni, +3,4%). I dati, derivanti dall'indagine campionaria svolta da Banca d'Italia, sono stati rielaborati dal ricercatore dell'Ires Fvg Alessandro Russo.
Il risultato positivo della provincia di Udine, secondo la ricerca, ha fatto da traino al Friuli Venezia Giulia (all'11° posto tra le Regioni italiane). A livello nazionale i viaggiatori stranieri hanno speso nei primi sette mesi dell'anno 19,5 miliardi di euro (+3,9% sullo stesso periodo 2013). Di questi 20 miliardi circa, la metà è stata spesa da viaggiatori originari di cinque paesi: Germania (13,3%), Usa (12,6%), Francia (9,2%), Regno Unito (7,6%) e Svizzera (6,4%). I consumi dei turisti tedeschi e austriaci risultano in calo su base annua (rispettivamente -2,4% e -6%); al contrario Francia (+10%) e Regno Unito (+8,4%) evidenziano i maggiori incrementi rispetto al 2013. Quanto alle destinazioni, la metà della spesa dei viaggiatori stranieri si concentra in sole sei province nazionali: Roma (17,9%), Milano (9,5%), Venezia (8,1%), Firenze (7%), Verona (3,3%) e Napoli (3,3%).
Il risultato finale per il Friuli Venezia Giulia è un avanzo nella bilancia dei pagamenti turistica (498 incassati, 373 spesi) molto più ampio rispetto all'anno scorso (125 milioni di euro, +184,1%). Un dato, però, avverte lo stesso Alessandro Russo, che "comprende solo parzialmente la stagione estiva appena terminata, che molto verosimilmente, a causa delle avverse condizioni climatiche, potrebbe condizionare negativamente l'andamento dell'intero anno. Indicativo il dato della provincia di Gorizia, su cui influisce in maniera consistente l'andamento turistico di Grado, che presenta una flessione rispetto al 2013".
Lo stesso studio indica infine che nella prima metà del 2014 è risultato in crescita sia il numero complessivo di viaggiatori stranieri che hanno pernottato in FVG (+18%), sia la spesa media giornaliera (da 70 a 78 euro, contro una media nazionale di 101, calcolata limitatamente ai viaggiatori pernottanti), mentre la durata media del viaggio è diminuita, passando da 4,1 a 3,6 giorni (la media nazionale è di 6,6).

 

 

LEGGI ANCHE: Turismo italiano, l'ottimismo e il pessimismo sull'estate 2014

Grucce in Veneto e all'estero per promuovere i viaggi in Friuli Venezia Giulia

 

Nella foto, uno scorcio di Lignano Sabbiadoro (provincia di Udine)

Questo sito utilizza cookie tecnici che ci consentono di migliorare il servizio per l'utenza. Per ulteriori informazioni leggi la nostra Cookie e Privacy Policy. Leggi di più