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Crescono arrivi e presenze degli stranieri e anche degli italiani nei primi 8 mesi dell'anno in Sardegna, in particolare ad agosto. L'assessore Morandi dà il merito alla sinergia tra istituzioni e operatori


Accessibilità dei prezzi e in particolare del territorio, successo sul mercato del prodotto, e soprattutto sinergia, cooperazione e "rete" tra istituzioni e operatori: sono questi gli elementi del successo confermato nei primi 8 mesi del 2014 dal turismo della Sardegna, secondo l'assessore regionale Francesco Morandi.
La Sardegna, riporta un comunicato ufficiale, si conferma tra le mete turistiche più competitive del Mediterraneo, con un interesse crescente dai mercati internazionali ma anche con un forte richiamo di visitatori provenienti dalle regioni italiane. Il quadro della stagione turistica nell'Isola emerge dalle rilevazioni del Sired (Sistema di raccolta ed elaborazione dati dell'assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio) su arrivi e presenze nell'Isola nei primi otto mesi del 2014.
Da gennaio ad agosto 2014 sono stati registrati 1.704.657 arrivi: rispetto ai 1.671.341 dello stesso periodo dell'anno passato, l'aumento è stato pari al 2%. La permanenza media è stata di 5,14 giorni, 8.755.133 le presenze registrate nelle strutture ricettive sarde, circa 270.000 in più rispetto alle 8.482.422 del 2013, un aumento quindi superiore al 3%.
Un riscontro decisamente positivo in controtendenza col dato nazionale, secondo l'assessorato sardo, con un'estate (soprattutto agosto) definita "da record", che ha riversato i suoi effetti confortanti anche a settembre e in quest'inizio di ottobre. La proiezione tendenziale per settembre registra, infatti, un +3,8% di arrivi e un +2,2% di presenze rispetto allo stesso mese 2013 (secondo un'analisi effettuata su un campione medio di 553 strutture che hanno trasmesso i dati direttamente dal web). Il dato dei primi 13 giorni di ottobre, calcolato su un campione di 290 strutture che hanno già trasmesso le rilevazioni on line, segna addirittura un +18% di arrivi e un +7% di presenze.
Su più di 8 milioni e mezzo di presenze nei primi 8 mesi di quest'anno, prosegue la nota ufficiale, 4.958.711 sono di turisti provenienti dall'Italia, con un aumento del 3% rispetto al 2013. Tra i visitatori italiani, che rappresentano il 57,1% degli arrivi e il 58,4% delle presenze totali, i più presenti sono i lombardi, che con oltre un milione e 300 mila presenze (in aumento del 6,5% rispetto all'anno scorso) rappresentano il primo mercato di riferimento per la Sardegna. Seguono i sardi stessi (807.611 presenze), i visitatori dal Lazio (587.000) e quelli dal Piemonte (420.000 con una crescita del 5%).
Per quanto riguarda il mercato internazionale, gli arrivi dall'estero sono stati 749.474, con una permanenza media di 5 giorni, per un totale di 3.796.422 presenze: la crescita è del 3,5%, leggermente superiore a quella italiana. Tra gli stranieri la Germania si conferma mercato di riferimento principale (e secondo assoluto) con 878.880 presenze (+4%); segue la Francia, seppure in calo rispetto agli ultimi due anni, con 660.851 presenze; poi Svizzera (circa 400.000, quasi il 10% in più rispetto all'anno scorso) e Regno Unito (281.000 con crescita del 4,5%). Tra i Paesi europei, infine, da segnalare la straordinaria ripresa di arrivi (+20%) e presenze (addirittura +34%) dei turisti provenienti dalla Spagna (oltre 200.000 le presenze) e la continua ascesa dei russi (188.532 presenze, +6,4%). Tra gli Stati più lontani spiccano i dati degli australiani, 15.000 presenze e crescita del 20%, e degli statunitensi, 40% presenze (+5,8%).

 

(L'articolo prosegue sotto la tabella. Cliccare per ingrandirla)

 

"L'estate appena conclusa, e più in generale l'intera stagione, finalmente 'allungata' da marzo a novembre mostrano chiari segnali di ripresa, grazie all'importante lavoro degli operatori del settore che, credendo nella qualità del prodotto Sardegna, sono riusciti a infondere dinamicità all'offerta e a intercettare l'interesse dei turisti, sia nazionali sia internazionali" ha analizzato l'assessore Morandi durante la conferenza stampa. "Il riscontro è un importante segno positivo medio consolidato nei primi otto mesi dell'anno e un dato tendenziale incoraggiante sino al mese in corso, secondo il campione rappresentativo elaborato dal Sired. Risorsa fondamentale dalle grandi potenzialità che ci consentirà di pubblicare una reportistica periodica utile ad analizzare attraverso i dati le tendenze del mercato con la finalità di implementare le attività di promozione".
"Il successo deriva dall'aver ricreato un sistema di relazioni che ha favorito l'abbassamento dei prezzi, l'accessibilità al territorio e la penetrazione sul mercato del prodotto turistico, con una forte ed efficace sinergia tra assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e operatori. Ora è il momento di andare oltre i dati positivi migliorando, per esempio, sui 'tematismi' e sulle motivazioni al viaggio, sui servizi, sulle misure di accompagnamento alle imprese riguardanti il lavoro e investendo sui mercati internazionali, sfruttando anche le potenzialità e gli effetti dell'Expò. Dopo un periodo difficile si percepisce una sensazione di fiducia che aiuta a ripartire" ha concluso l'assessore.


Per tutti i dati sul turismo in Sardegna nei primi 8 mesi del 2014 (pagina pdf):
http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_50_20141016191548.pdf

 

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