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Secondo lo studio di Eurostat, nel 2019 c’è stato un incremento del 2,4%, crescita maggiore in Slovacchia e Lituania

Il Vecchio Continente esercita sempre un grande fascino sui viaggiatori. La sua storia millenaria, l’arte, la cultura, le sue capitali, le destinazioni turistiche emergenti: tutto la rende una meta appetibile. Nell’ultimo anno i pernottamenti in Europa sono aumentati del 2,4 % rispetto al 2018 (si parla di oltre 3,2 miliardi di notti trascorse in strutture turistiche). A rivelarlo uno studio effettuato da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione Europea che ha reso noti dei dati utili per analizzare il fenomeno turistico.

Questa crescita è attribuibile a un aumento costante (a partire dal 2009) delle notti trascorse dai non residenti nel luogo visitato. Nel dettaglio si nota che la Spagna è ancora al primo posto con 469 milioni di pernottamenti (registrando un incremento dello 0,5% rispetto al 2018), seconda classificata la Francia con 446 milioni di notti trascorse (+ 0,8%), terza la Germania con 436 milioni di notti (+4,0%); l’Italia si posiziona quarta con 433 milioni di notti (+0,9%) e al quinto posto il Regno Unito con 375 milioni di notti (+ 5,7%).

Ciò che emerge dalla lettura dei dati è che il numero di pernottamenti è cresciuto in quasi tutti gli Stati membri. Queste statistiche includono anche i viaggi business e leisure. Gli aumenti maggiori si sono registrati in Slovacchia (+12,6%), in Lituania (+10,0 %), nei Paesi Bassi ( +6,8%), nel Regno Unito (+5,7%) e in Romania (+ 5,6%). In contrasto sono state registrate delle riduzioni in Grecia (-3,0% ) e a Malta (-2,7%).

Anche il numero di notti trascorse dai residenti in alloggi turistici è cresciuto allo stesso modo dei non residenti, registrando un analogo +2,4%. Secondo questo studio la Slovacchia ha registrato il numero maggiore di pernottamenti da parte dei residenti (+15,1%), seguita da Cipro (+13%), Croazia (+ 10,0%), Lituania (+ 9,9%) e Malta (+9,2%). Allo stesso modo i pernottamenti turistici dei non residenti sono aumentati nel Regno Unito (+19,2%), nei Paesi Bassi (+ 10,6%), in Lituania (+10,0%) e la Slovacchia (+8,4%). Il numero maggiore di notti trascorse in alloggi turistici da parte dei residenti è stato registrato in Romania con l’83% dei pernottamenti, in Germania e Polonia (entrambi si attestano all’80%), in Svezia (75%). Invece la quota maggiore di pernottamenti effettuata dai non residenti si registra a Malta (95% del totale), seguita da Cipro ( 94%) , Croazia (92 %) e Lussemburgo (88%).

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