Lo rileva un’indagine commissionata dall’ENIT sulla percezione della nostra penisola in 18 diversi Paesi. L’Italia vince anche per qualità della vita, creatività e inventiva
Alla domanda “dove vorresti andare per una vacanza premio all’estero?” il 37% della popolazione mondiale risponde “in Italia” (ma raggiunge il 41% tra i ceti elevati), il 32% negli Stati Uniti, il 31% in Australia. Il Belpaese è dunque la meta più desiderata al mondo, secondo l'indagine "Be-Italy" commissionata da ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo all'istituto di ricerca IPSOS, che ha indagato percezione e immagine dell'Italia in 18 Paesi stranieri con una survey di 500 interviste online (200 tra i ceti elevati).
Ma l'Italia è anche il terzo Paese più conosciuto al mondo (per il 45% della popolazione mondiale, dopo Usa 49% e UK 47%) mentre il 57% del campione intervistato ha visitato il nostro Paese negli ultimi 6 anni. A produrre i maggiori flussi è la Germania (un terzo dei tedeschi è stato in Italia 3 o più volte). Inoltre il 29% della popolazione mondiale dichiara di avere pianificato un viaggio in Italia entro i prossimi 5 anni (45% fra i ceti elevati). Il dato sale al 54% se si considerano i ceti elevati dei Paesi definiti "prospect" (Cina, Russia, Turchia, India, Brasile, Sud Africa, Nigeria, Marocco).
Per quanto riguarda la tipologia del turismo, la maggior parte degli intervistati menziona come primo polo di attrattività quello delle grandi città storiche. Il 77% menziona tra le città “Top of mind” Roma, seguita da Venezia (59%) e Milano (48%, soprattutto citata da Giappone, Cina, Brasile e Africa). Seguono Firenze (35%), Napoli (23%), Torino (8%), Verona (7%). Se si considerano le regioni, le più conosciute sono Sicilia (54%), Toscana (50%) e Sardegna (37%), prima di Lombardia (22%), Veneto (20%) Calabria (18%), Lazio (18%), Piemonte (18%), Umbria (14%), Abruzzo (10%), Campania, Emilia Romagna, Liguria, Puglia (10%), Trentino Alto Adige (9%), Valle d’Aosta (8%), Friuli Venezia Giulia (7%), Basilicata (6%), Marche (4%), Molise (3%).
Sempre secondo l’indagine Ipsos, l’Italia è il primo Paese al mondo che viene associato a qualità della vita, creatività e inventiva, davanti a Canada, Australia, Cina e Stati Uniti. Sulla base del totale degli intervistati, il giudizio “molto positivo” sull’Italia si riscontra nel 29% del campione, un dato allineato a quello ottenuto da Germania, Gran Bretagna e Francia. L’apprezzamento per l’Italia sale al 42% tra i ceti elevati. Sommando il giudizio molto e abbastanza positivo l’Italia raggiunge l’84% e il 91% tra le fasce ad alto reddito (Germania 90% totale, 92% ceti elevati; Gran Bretagna 87%, 88%; Francia 87%, 88%). Il 23% riconosce nell’Italia il Paese della buona cucina, il 16% quello dei monumenti e della moda, il 15% della pittura/scultura, il 7% del design, il 5% della musica e del teatro. Solo il 3% associa lo sport all’Italia.
I Paesi coinvolti nell’indagine sono stati: Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Polonia (Europa); Usa, Canada, Australia, Giappone, Emirati Arabi (Maturi); Cina, Russia, Turchia, India, Brasile, Sud Africa, Nigeria, Marocco (Prospect).