Una ricerca del WTTC afferma che i lavoratori di settori riconducibili al turismo sono 108 milioni, sette volte di più di quelli occupati nell’automotive
Se mai ci fossero stati ancora dei dubbi, il World Travel & Tourism Council (Wttc) ha contribuito a fugarli del tutto: è il turismo il primo comparto al mondo per numero di persone impiegate.
Occupa 108 milioni di lavoratori, quasi il doppio degli occupati nel settore finanziario (62 milioni), cinque volte più del settore chimico (circa 22 milioni), sette volte di più (16 milioni) rispetto al settore automotive. Ogni 10 posti di lavoro uno è riconducibile al turismo che contribuisce per il 10,2% al prodotto interno lordo dell’intero pianeta.
Ma non basta, perché il settore del turismo è destinato a crescere più rapidamente degli altri comparti. Si prevede infatti un aumento del 4% all’anno fino al 2027, mentre la crescita dell’economia in generale è attesa attorno al 2,7% annuo. Quindi il turismo ha una grande capacità di creare lavoro e in questo senso andrebbe tenuto d’occhio dai governi dei vari Paesi nel pianificare le politiche economiche. I viaggi d’affari e il turismo vacanziero creano opportunità, responsabilizzano e arricchiscono le comunità locali.
Quanto all’Europa i 36 milioni lavoratori del turismo superano abbondantemente gli occupati nell’automotive, nell’industria estrattiva, chimica e dei servizi bancari e finanziari.
Il Wttc nel 2016 ha misurato l’impatto del turismo nel mondo del lavoro, mettendolo a confronto con altri 8 settori presenti in 27 nazioni e misurandone l’impatto totale. I Paesi considerati in questa ricerca sono stati Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Jamaica, Kenya, Malaysia, Messico, Perù, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Tailandia, Turchia.
Il Benchmarking Report di WTTC è pubblicato ogni due anni ed è sponsorizzato dall’American Express. I settori oggetto di comparazione con viaggi&turismo sono agricoltura, automotive, banche, chimica, costruzioni, servizi finanziari, industria estrattiva, commercio al dettaglio.
Riccardo Caldara
Twitter @riccardocaldara