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Prende forma il progetto "N.O. Barrier", che unisce realtà pugliesi ed elleniche per creare itinerari turistici adatti ai viaggiatori diversamente abili. Il budget totale è di 1,38 milioni di euro


Finanziato nell'ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea "Grecia-Italia 2007-2013", il progetto "N.O. Barrier - New Objective tourism without BARRIER" vede insieme la Provincia di Bari (in qualità di leader partner), la Provincia di Lecce, il Comune di Bari, l'Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (Ipres), l'Università degli Studi di Bari (Cirpas), il Comune di Nardò, la Regione della Grecia Occidentale e la Regione greca delle Isole Ioniche.
Grazie ad un proficuo lavoro comune, sono già stati realizzati itinerari turistici con l'aiuto di specialisti, che hanno verificato l'effettiva percorribilità e fruibilità di luoghi ed esercizi commerciali. Ora, con una manifestazione di interesse, i privati che ritengono di avere le caratteristiche di accessibilità richieste si possono candidare a entrare nel circuito.
I risultati e i dati di questo lavoro, insieme alle modalità per presentare le domande, saranno illustrati nel corso dell'incontro-conferenza stampa che si terrà mercoledì 10 dicembre, alle ore 11, a Palazzo Adorno a Lecce, incontro al quale sono stati invitati i partner di progetto, le associazioni di categoria, gli operatori del terzo settore e la stampa.
Gli esercizi commerciali e le strutture ricettive in possesso dei requisiti per accogliere persone con disabilità potranno presentare apposita domanda (manifestazione di interesse) per essere inseriti nei percorsi. I candidati saranno sottoposti a una verifica da parte di un'apposita commissione.
L'obiettivo generale del progetto N.O. Barrier consiste nel rafforzamento dei percorsi di inclusione sociale delle persone diversamente abili. Per questo si punta a realizzare un set organico di interventi per ridurre le barriere che non permettono il pieno uso di territori a persone diversamente abili, agendo sia sulle barriere di tipo fisico-materiale sia su quelle intangibili, ovvero sugli ostacoli culturali e sociali nelle informazioni, e nei servizi.
Tra le attività da realizzarsi attraverso il progetto, spiega una nota della Provincia di Bari, è possibile identificare tre macro tipologie di interventi. La prima riguarda la realizzazione di spiagge attrezzate per la piena fruizione da parte dei diversamente abili. La seconda riguarda le azioni di sistema che consistono in: identificazione di standard di accoglienza per i diversamente abili, implementazione di un marchio di turismo accessibile, identificazione di percorsi turistici attrezzati per i diversamente abili, pubblicizzazione delle attività di sistema. La terza ha a che fare con le azioni di follow-up: realizzazione di protocolli d'intesa con gli operatori del settore turistico per creare "pacchetti turistici agevolati" per i diversamente abili.
In totale, il budget del progetto N.O. Barrier è di 1.389.992 euro, così ripartiti tra i partner di progetto: Provincia di Bari € 203.324; Provincia di Lecce € 91.740; Regione della Grecia Occidentale € 170.872; Regione delle Isole Ioniche (che ha acquisito i budget delle Prefetture di Corfù e di Cefalonia) € 321.508; Comune di Bari € 116.620; IPRES - Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali € 126.480; Cittadella della Ricerca € 166.508; Università di Bari – CIRPAS € 99.128; Comune di Nardò € 93.812.


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Fonte foto: pugliablu.com

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