Fino a sabato 25 aprile, sei delle opere illustrate di Fumetti nei Musei sono disponibili, gratuitamente e a rotazione, nell’ambito delle iniziative #IoRestoACasa e “Art you ready?”
Dal punto di vista economico e sociale, gli effetti problematici del lockdown sono innegabili. D’altra parte, però, questa situazione ha creato terreno fertile per l’ideazione di nuove – o la maggiore diffusione di già esistenti – “alternative possibili”: la sfida è fare ciò che si faceva prima, anche se diversamente.
Questo nuovo modo di pensare la realtà ha coinvolto anche il mondo della cultura. Per promuovere la bellezza italiana e non perdere il contatto con il patrimonio storico e artistico nazionale in questo periodo di chiusura forzata al grande pubblico, tra le tante iniziative digitali proposte dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo ce n’è anche una che coinvolge alcune graphic novels del già noto progetto “Fumetti nei Musei”.
Da domenica 19 aprile e fino a sabato 25, infatti, sei delle cinquantuno opere illustrate che fanno parte della collana saranno disponibili – gratuitamente e a rotazione – sulla piattaforma Issuu.
Il progetto Fumetti nei Musei, ideato e curato dal Mibact e realizzato in collaborazione con la casa editrice Coconino Press, nasce nel 2018 come iniziativa per i bambini e i ragazzi. Oggi è una raccolta di cinquantuno opere illustrate, realizzate dai più celebri fumettisti del panorama nazionale, che racconta le collezioni e la contemporaneità di altrettanti musei statali italiani attraverso storie inedite e pensate appositamente per i più giovani, offrendo punti di vista decisamente diversi da quelle delle classiche visite scolastiche. Alle autrici e agli autori è stata lasciata la piena libertà creativa di trasformare i musei in scenari perfetti per storie di avventura, fantascienza e vita quotidiana: il risultato è una collana straordinaria che permette “di scoprire le collezioni italiane e le architetture che le conservano, di intrufolarsi negli angoli segreti e di immergersi nelle sale espositive più famose al mondo”.
Le graphic novel vengono donate gratuitamente ai bambini e ai ragazzi che partecipano alle attività educative museali come laboratori e visite guidate ma, per la gioia degli appassionati della nona arte, possono essere anche acquistate, diventando anche un mezzo per il finanziamento delle attività educative dei musei stessi (saranno progressivamente distribuite in librerie, fumetterie e nei bookshop dei musei per arrivare a essere tutte disponibili da novembre 2020).
Nella sua prima edizione il progetto contava ventidue albi d’autore e ha vinto il premio Gran Guinigi per la migliore iniziativa editoriale al Lucca Comics & Games 2018 come soluzione innovativa per il dialogo tra studenti e musei. Con la seconda edizione, nel 2019, il viaggio a fumetti tra le collezioni d’arte si è ampliato con altre ventinove storie, tutte in grado di rendere le visite museali un’esperienza “diversa”, formativa e allo stesso tempo divertente.
Le sei storie di Fumetti nei Musei che stanno comparendo online durante questo lockdown rientrano nell’iniziativa #iorestoacasa e aderiscono alla quarta edizione di “ArT you ready?”, la serie di flashmob digitali del MIBACT dedicati alla fotografia. Teatri delle storie pubblicate sono le Gallerie Estensi di Modena con la storia e i disegni di Marino Neri, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma con la storia e i disegni di LRNZ, il Museo Archeologico dei Campi Flegrei con la storia e i disegni di Miguel Angel Valdivia, le Gallerie dell’Accademia di Venezia con la storia e i disegni di Alice Socal, il Parco Archeologico dell’Appia Antica con la storia e i disegni di Gud e il Museo delle Civiltà, con la storia e i disegni di Manfredi Ciminale.
Per chi non ha mai sfogliato un museo, questa è un’ottima occasione.
Teresa Principato
Twitter @teresa_pr
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