Previsioni di crescita quasi da tutto il mondo per l'Italia, secondo un monitoraggio dell'Agenzia nazionale del turismo relativo al secondo semestre del 2014
Nonostante meteo terrorismo e tempo capriccioso di inizio estate, il turismo italiano affronta il secondo semestre del 2014 all'insegna dell'ottimismo. Almeno questo è il responso del monitoraggio dell'Enit tra i più grandi tour operator mondiali, secondo cui si prospetta "un'ottima annata" per il turismo.
I dati in crescita arrivano soprattutto da oltreoceano, dove il 74,5% dei tour operator dichiara ampia soddisfazione nelle vendite. Le stime di crescita dei turisti cinesi sono comprese tra il 20 e il 30%.
Sul fronte europeo, gli operatori di Germania, Austria, Svizzera, Regno Unito, Francia, Penisola Iberica e Paesi scandinavi sono convinti di aumentare le vendite rispetto al 2013; solo per il Belgio alcuni operatori indicano diminuzioni. Positivo l'andamento dei turisti russi e in tema di BRICS è in deciso aumento l'arrivo di indiani.
I risultati dell'indagine dell'Enit sono poi avvalorati dalla Banca d'Italia che, nel periodo gennaio-aprile di quest'anno, registra un incremento dei viaggiatori stranieri (+3%) e il consolidamento della loro spesa turistica nel nostro Paese pari al +5,3%, (396 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2013). Guardando alle destinazioni, tra le città d'arte s'impone Roma per il forte appeal di Papa Francesco; le località balneari restano ai primi posti nelle preferenze degli ospiti internazionali, ma vi è anche una forte domanda per il turismo naturalistico legato al wellness e alle vacanze attive, dove le tradizioni enogastronomiche fanno da filo conduttore.
Per i tedeschi e gli austriaci, molto positive le vendite per le destinazioni di Sicilia, Sardegna, Puglia, Golfo di Napoli, mentre sono stabili per l'Adriatico. Per gli spagnoli destinazioni favorite restano Roma, Venezia, Firenze, Toscana (arte e turismo rurale), Milano e i laghi del Nord Italia; territori privilegiati anche dai turisti inglesi e francesi insieme alle località balneari di Sardegna, Puglia, Veneto e Lazio.
Le mete più gettonate dai russi sono l'Emilia Romagna (grazie a numerosi collegamenti aerei), la Riviera del Veneto e la Riviera d'Ulisse, Sicilia, Sardegna, Ischia e Costiera Amalfitana, Liguria. Per la Polonia tra i TO interpellati dall'Enit segnalano un aumento quelli specializzati nel turismo religioso mentre per la Repubblica Ceca e l'Ungheria le prenotazioni maggiori sono per le Regioni del Nord Italia, facilmente raggiungibili in auto.
Tra americani e canadesi Toscana, Lazio, Veneto e Campania fra le regioni più richieste. Il turismo religioso caratterizza l'incoming dal Brasile e dall'Argentina. Per quanto riguarda il Medio Oriente, gli Emirati Arabi Uniti dimostrano un interesse in fase di alta crescita per il nostro Paese, in particolare verso le classiche città d'arte e per le località della Sardegna e della Costiera Amalfitana. Tra gli operatori indiani, 8 su 10 hanno dichiarato vendite in aumento, con incrementi compresi tra l'8 e il 35%. Rispetto al passato le grandi città d'arte lasciano spazio ad altre località come il lago di Como, Napoli, Sicilia, Capri, Sorrento, Assisi, Portofino e Bologna, Alberobello e Cilento. I cinesi privilegiano le grandi città d'arte, Milano per lo shopping, ma anche località più piccole quali Bologna, Piacenza, Padova, Pompei, Sorrento, Siena, Verona, Cinque Terre.
Per l'estate 2014, il trend delle vendite della nostra destinazione da parte dei principali TO giapponesi è variegato: per i più risulta in crescita, per altri ci sono difficoltà a mantenere il livello dell'estate precedente e infine solo per qualcuno rimarrà stabile.
LEGGI ANCHE: Riforma del Mibact, per Franceschini è una rivoluzione